“Vogliamo la rescissione contrattuale”, il Milan lo ha convocato

Il Milan non sta lavorando solo alle cessioni ed agli innesti. A quanto pare, infatti, il club rossonero sta lavorando alla rescissione contrattuale di un tesserato, convocato in sede proprio per ottenere questo risultato. E la notizia rappresenta una novità significativa. 

Fino a questo momento il calciomercato dei rossoneri si è incentrato prevalentemente sulle cessioni più che sulle entrate. Con Thiaw e Morata che sono ormai vicini al Como, quando queste due operazioni dovessero arrivare in porto il Milan potrebbe ritrovarsi con un tesoretto del valore pari a 141 milioni di euro provenienti solo dagli addi. 57 milioni per Reijnders, 14 per Kalulu, 3,5 per Pellegrino e 25 per Theo Hernandez, senza ovviamente dimenticare, come detto prima, i due affari con i lariani da 41 milioni complessivi. Ovviamente ora i tifosi chiedono innesti.

Prima di procedere con dei colpi in entrata, però, per il Milan c’è, a quanto pare, un’altra questione di risolvere che risulta essere prioritaria. A sorpresa, infatti, un tesserato è stato convocato in sede, con il club rossonero che ha chiesto la rescissione contrattuale. E’ una scelta molto forte da questo punto di vista, ma quasi inevitabile per la situazione che si è venuta a creare.

Milan, rescissione contrattuale per un tesserato: le ultime notizie

I rossoneri nel frattempo sono al lavoro anche per i due grandi obiettivi che ha indicato Massimiliano Allegri nei suoi dialoghi con Igli Tare. Da un lato un centrocampista di grande esperienza che possa guidare la linea di centrocampo. In secondo luogo un bomber che possa essere per il Milan il nuovo Giroud. Adesso però arrivano delle notizie che riguardano un altro attaccante. Stando a quanto raccontato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il Milan ha convocato Divock Origi in sede per trovare la quadra per la rescissione del suo contratto.

Il suo accordo con i rossoneri scadrà nel 2026 ed ha un ingaggio pesante, troppo per le casse dei rossoneri. Il belga, infatti, percepisce un ingaggio da 4 milioni di euro a stagione, decisamente troppi per un profilo che ormai da un anno non è più un giocatore. L’anno scorso, infatti, Ibrahimovic gli aveva prospettato di “scendere” nel Milan Futuro. Proposta però raccolta da Origi come una provocazione e per questo ha rifiutato. Ed è sparito per questo motivo sia da Milanello che dai social.

L’obiettivo dei rossoneri da questo punto di vista è quello di provare almeno il 50% dall’accordo rispetto ai quattro milioni che dovrebbe pagare all’ex Liverpool di ingaggio fino al 2026. Bisogna, però, discutere i termini di questa rescissione contrattuale e che le parti si vengano incontro. Si ha la sensazione che non sarà facile.