Ultim’ora Juve, l’esonero è inevitabile: rivoluzione totale

Il momento della Vecchia Signora non è dei migliori. Anzi. E così spunta un dato che non lascia scampo a Igor Tudor

La Juventus è uscita con le ossa rotte dal Bernabeu anche se l’approccio dei bianconeri contro il Real Madrid di Xabi Alonso ha dato qualche segnale di speranza. A questo punto, però, ci si chiede quale possa essere il futuro di questa squadra.

Il tecnico della Juventus Igor Tudor
Ultim’ora Juve, l’esonero è inevitabile: rivoluzione totale (LaPresse) – Direttagoal.it

Lazio, Udinese, Cremonese e Sporting: Tudor punta a fare bottino pieno, o quasi, in campionato per muovere la classifica. Per poi tornare a vincere in Champions, con i portoghesi che saranno ospiti il 4 novembre all’Allianz Stadium. È quindi tutta questione di risultati. O quasi.

Ora come ora, però, c’è un dato che può di fatto già condannare Igor Tudor all’addio alla Vecchia Signora, tra non molto. Così la Juventus si ritroverà costretta a cambiare allenatore, non c’è alcuna via d’uscita.

Esonero annunciato: Juve, numeri spaventosi

C’è la questione Tudor davanti agli occhi di un popolo bianconero stanco, sfinito nel vedere una Juventus ancora non in grado di vincere, di stare in alto, di replicare (o quantomeno provarci) i fasti di un tempo. E quando le cose non vanno, si sa, il colpevole è sempre l’allenatore.

Claudio Ranieri ai tempi della Juventus, stagione 2008/09
Esonero annunciato: Juve, numeri spaventosi (LaPresse) – Direttagoal.it

Igor Tudor potrebbe, presto o tardi, ritrovarsi a fare i conti con un esonero che sarebbe clamoroso, dopo la conquista della qualificazione Champions e la conseguente riconferma alla guida della Juventus. Il tecnico croato è stato bersagliato dalle critiche in queste settimane e i risultati, purtroppo per il popolo bianconero, danno ragione a chi attacca l’ex difensore. Appena 12 punti in 7 giornate, già a -4 dal Milan. Sono addirittura 7 le gare, tra Serie A e Champions League, senza vittorie: questa Juve è stata in grado di eguagliare il record negativo centrato da Claudio Ranieri, ben 16 anni fa. Era il 2009, una Juve assai diversa da quella attuale: qualcosa, dunque, non va proprio per il verso giusto.

L’ex tecnico bianconero tra aprile e maggio, in 8 gare, non riuscì a portare i tre punti a Torino: un rendimento che portò poi all’esonero dell’allenatore romano. La prossima sfida con la Lazio, dunque, dovrà avere un significato importante tanto per i giocatori quanto per lo stesso Tudor che, in caso di tracollo nella Capitale domani sera, si ritroverebbe decisamente in bilico, con le voci di una sostituzione che diventerebbero a dir poco incessanti. Una striscia negativa che andrà spezzata, il prima possibile. Per il bene della progetto Juve e dei suoi milioni di tifosi.

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