Sta per arrivare la nuova regola sul calcio d’angolo: già partita la sperimentazione, non mancano le polemiche.
Molto spesso i difensori e i portieri scelgono di rifugiarsi in calcio d’angolo per evitare guai peggiori. Tuttavia è proprio dal corner che spesso nascono grosse occasioni per chi attacca, specialmente se dispone di saltatori: dal calcio d’angolo è anche possibile segnare direttamente un gol. Il tiro dalla bandierina è una delle prime regole introdotte nel gioco del calcio: lo ritroviamo già nel 1868. Ora però questa regola sta per subire delle modifiche, o meglio delle integrazioni.

Come stabilito dall’IFAB – acronimo che sta a indicare la International Football Association Board – il portiere che terrà la palla per più di otto secondi subirà una punizione, ovvero l’assegnazione del calcio d’angolo alla squadra avversaria. Oggi la sanzione comminata agli estremi difensori è un’altra, vale a dire il calcio di punizione indiretto che scatta dopo un possesso di oltre 6 secondi. L’arbitro userà un conto alla rovescia visivo di cinque secondi prima di far scattare il calcio d’angolo per gli avversari. Come chiarito proprio dall’IFAB sembra che le prime prove su questa nuova sanzione abbiano dato un esito positivo.
Ovviamente la scelta dell’International Football Association Board ha come scopo quello di limitare il più possibile le perdite di tempo e preservare lo spettacolo. Molto spesso, specialmente nelle battute finali dei match, i portieri tendono a temporeggiare senza nemmeno essere sanzionati: l’IFAB vuole mettere fine a tutto questo, come chiarito nella 139esima assemblea generale annuale che si è tenuta a Belfast.
Nuova regola sul calcio d’angolo: ora cambia tutto
La nuova regola non mette però tutti d’accordo. In tanti fanno notare che specialmente nel primo periodo ci saranno molti più calci d’angolo, dato che i portieri avranno bisogno di tempo per abituarsi a questa nuova situazione. Ma non è tutto, perché dato che il conteggio verrà effettuato a mente dall’arbitro in molti già immaginano contestazioni e polemiche. Pensiamo ad esempio a un calcio d’angolo assegnato per perdita di tempo da cui poi scaturisce un gol decisivo. Qualcuno munito di cronometro fa notare che in realtà non erano stati superati i canonici 8 secondi, pertanto il direttore di gara ha commesso un errore. Uno scenario tutt’altro che remoto, che potrebbe scatenare ulteriori veleni in un calcio che ne ha fin troppi (nonostante l’introduzione del VAR).

Ormai però la strada sembra tracciata. La sperimentazione della nuova sanzione è infatti già partita in Inghilterra, precisamente nella Premier League 2 (l’equivalente del nostro campionato Primavera), e proprio nel campionato Primavera 1 in Italia: una settimana fa è stata introdotta per la prima volta nel match Torino-Sassuolo, con l’arbitro Esposito di Napoli che ha spiegato ai due portieri – Lapo Siviero e Alessandro Sacchetti – tutti i dettagli della novità.
Nel corso del match del campionato Primavera 1 non ci sono stati episodi che hanno portato il direttore di gara ad applicare la nuova regola. Ma è solo questione di tempo: molto presto assisteremo per la prima volta all’assegnazione del calcio d’angolo per perdita di tempo.