Le ultime sulla Fiorentina, Pioli lo fa fuori di nuovo: scoppia il caso alla Viola

Il tecnico parmigiano, già sulla graticola dopo il pessimo avvio di stagione, è orientato ad escludere ancora una volta il big

Il momento della verità, quello che beffardamente il destino ha stabilito debba esserci nel suo vecchio stadio, quello in cui non più tardi di tre anni fa festeggiò il 19esimo Scudetto nella storia del Milan, è arrivato.

Stefano Pioli pensieroso in panchina
Le ultime sulla Fiorentina, Pioli lo fa fuori di nuovo: scoppia il caso alla Viola (LaPresse) – Fiorentinauno.com

Il match di San Siro contro la lanciatissima compagine allenata da Max Allegri rischia di essere il primo vero punto di svolta nella già tormentata stagione del club di Rocco Commisso. Protagonista della peggior partenza in campionato, dopo 6 giornate, dal lontano 1977/78, la creatura dell’ex allenatore rossonero è ancora a secco di vittorie in campionato.

La gara contro i meneghini – quasi proibitiva sulla carta considerando lo stato di forma delle due squadra, anche se il Milan lamenta delle pesanti assenze dopo la sosta delle Nazionali – potrebbe essere l’ultima spiaggia, per Pioli, per salvare la sua panchina. Attraversato da infinite polemiche che hanno coinvolto pesantemente anche il DS Daniele Pradè, il club viola riflette sulla posizione del tecnico. Che rischia seriamente l’esonero in caso di sconfitta a Milano.

Tornando sul tema assenze, se Allegri dovrà rinunciare, come amaro regalo dei viaggi anche transoceanici di alcuni suoi giocatori, a calibri come Pulisic e Rabiot, con anche Saelemaekers in forte dubbio, Pioli deve fare a meno di Moise Kean, vittima di una distorsione alla caviglia nel match dell’Italia contro l’Estonia, quando era anche andato a segno dopo 4′.

In attesa di capire i reali tempi di recupero del nativo di Vercelli, il tecnico ha preso la sua decisione sui calciatori da schierare in attacco al posto dell’azzurro.

Dzeko, altra esclusione: Pioli ha già deciso

Arrivato, da svincolato, via Fenerbahce all’alba della sessione estiva di scambi, Edin Dzeko era stato presentato come profilo in grado non solo di fare da chioccia ai giovani attaccanti già presenti in rosa, ma anche come elemento utile in campo a scardinare le difese avversarie. Finora però al bosniaco sono state date ben poche possibilità di dimostrare che il peso della carta d’identità – che dice 39 anni – non rappresenti un problema.

Edin Dzeko in azione in Conference League
Dzeko, altra esclusione: Pioli ha già deciso (LaPresse) – Fiorentinauno.com

Schierato solo una volta titolare in campionato – nel match casalingo col Napoli peraltro abbastanza compromesso già dopo 25′ – l’ex Inter, Roma e Manchester City è scivolato indietro nelle gerarchie dell’allenatore dal costosissimo arrivo di Roberto Piccoli, altro diretto rivale nel ruolo di punta centrale.

In vista del citato impegno contro la sua ex squadra, il mister della Fiorentina intende schierare, come coppia d’attacco, l’ex Cagliari e Gudmundsson, chiamato a dare dei segni di vita dopo le ultime discutibili apparizioni.

Ecco che quindi, anche in contumacia Kean, Pioli avrebbe deciso di spedire nuovamente in panchina il veterano, che nelle prime disgraziate 6 gare di campionato ha messo a referto solamente 89′ senza mai incidere sul risultato della Viola.

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