Arriva una notizia che sta facendo impazzire tutti gli appassionati di calcio e d’Italia. Una serie di combinazioni possono ancora permetterci di arrivare primi
Per vincere il nostro girone di qualificazione al Mondiale 2026 non possiamo più sbagliare un colpo. Ci sono ancora molte opzioni di gioco che Gattuso può e deve sperimentare, nella speranza di trovare la strada giusta. Saranno mesi davvero importanti.

Niente scherzi per l’Italia di Gattuso che ancora una volta sarà chiamata ad un doppio successo nelle sue gare di qualificazione. Contro l’Estonia era arrivata la prima roboante vittoria di Ringhio, con 5 gol all’attivo e nessuno al passivo. Poi sarà la volta di Israele, che volerà a Udine per far visita agli Azzurri (situazione anche rischiosa per motivi di ordine pubblico, specie in un periodo di forte protesta per la situazione a Gaza.
Per Gattuso ci sono due defezioni importanti, ovvero Zaccagni, out per un problema muscolare e Matteo Politano, fermatosi durante Napoli-Genoa e non in grado di rispondere alla chiamata. Il ct sa benissimo che la combinazione più plausibile è quella con la Norvegia al primo posto e l’Italia seconda, pronta a giocarsi tutte le chance al play-off.
Serve un parziale miracolo per qualificarci da primi al Mondiale: tutte le combinazione per scavalcare la Norvegia
Per quanto riguarda le varie combinazioni che potrebbero permetterci di scavalcare la Norvegia, bisogna ricordare che loro hanno sulla carta tre punti in più di noi. In realtà Haaland e compagni sono a quota 15, mentre l’Italia insegue a 9 con una gara in meno.

La speranza è legata o al fatto che gli scandinavi possano pareggiare un paio di partite in trasferta, prima dell’eventuale play-off, oppure perdere con uno scarto ampissimo lo scontro diretto del prossimo anno. Al momento la Norvegia è a +21, mentre l’Italia con una partita in meno è ferma a +5. Goleade a parte, la strada più semplice, sempre sulla carta, sarebbe quella di fare il proprio lavoro con gli altri e battere la Norvegia con un punteggio “normale”, salvo poi augurarsi un pareggio dei ragazzi scandinavi contro Israele.
La cosa importante da ricordare è che con l’arrivo a pari punti di due squadre, i criteri da seguire sono i seguenti:
- della differenza reti generale
- del maggior numero di gol segnati, a parità di differenza reti
- del maggior numero di punti ottenuti negli scontri diretti tra le squadre interessate
- della differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate
- del maggior numero di gol segnati negli scontri diretti tra le squadre interessate
- del maggior numero di gol segnati in trasferta negli scontri diretti tra le squadre interessate
- della condotta disciplinare della squadra
In caso di perdurante parità dopo tutti i 7 suddetti criteri si procederà al sorteggio. La cara e vecchia monetina.