Antonio Conte parla nella consueta conferenza stampa di rito prima di Napoli – Sassuolo: cosa ha detto il tecnico.
Il Napoli ricomincia un nuovo campionato, ancora una volta (come successo nel 2024) con lo Scudetto cucito sul petto. In quell’occasione, la squadra guidata prima da Rudi Garcia, poi da Walter Mazzarri e infine da Francesco Calzona non riuscì a difendere il titolo e, anzi fece un campionato davvero deludente (finendo fuori dall’Europa).

L’arrivo di Conte ha cambiato tutto e ha riportato gli azzurri a vincere la Serie A: imparando dagli errori del passato, De Laurentiis e tutta la società ha rinforzato la squadra, seguendo le indicazioni del confermatissimo Conte, con una campagna acquisti faraonica.
Ora, al tecnico salentino e a tutti i giocatori l’onere e l’onore di difendere il titolo sul campo, cercando di portare avanti il ciclo vincente e far sognare tutti i tifosi. Sarà proprio il Napoli, contro il Sassuolo, ad aprire la Serie A 2025-2026, come da tradizione dei campioni in carica: ecco le parole di Antonio Conte nella conferenza stampa della vigilia.
La conferenza stampa di Antonio Conte prima di Napoli – Sassuolo
La prima domanda fatta a Conte riguarda Lukaku: il tecnico conferma la perdita di un giocatore molto importante. “Sappiamo che queste situazioni possono capitare” ha spiegato Conte, sottolineando poi, comunque, come i suoi ragazzi anche l’anno scorso siano stati in grado di far fronte ad ogni emergenza, senza recriminazioni o alibi.

Sulla difesa del titolo, Conte avverte: “ci sono tante squadre attrezzate”, sottolineando come è difficile mantenere alta l’asticella e di come ci sia bisogno di essere equilibrati e uniti. “Questo deve essere chiaro nella mente di tutti: si vince tutti insieme ma si perde anche insieme, dobbiamo essere equilibrati. Avendo vinto l’anno scorso penso abbiamo aperto l’orizzonte a tante, e non solo alle solite che sono abituate a vincere lo scudetto“.
A livello tattico, Conte ha rivelato che ci sono alternative al 4-3-3, sempre non snaturando i calciatori e cercando di far giocare i migliori. Sul mercato non ha voluto rispondere, mentre sui portieri ha spiegato di averne due forti: “Faro valutazioni di partita in partita, mi fido ciecamente di loro […] chi deve sapere sa“. Spazio anche per un commento sulla convivenza fra McTominay e De Bruyne, su cui comunque Conte glissa: “C’è il campo e il campo deve parlare. Bisogna aspettare il campo, che inizino le partite vere e poi fare delle valutazioni”.