Il Milan prosegue la caccia al nuovo direttore sportivo: uno dei nomi seguiti dai rossoneri ieri ha seguito la finale di Coppa Italia all’Olimpico.
Una sconfitta dolorosa quella incassata dal Milan contro il Bologna nella finale di Coppa Italia. Per i rossoneri non solo è sfumata la possibilità di alzare il trofeo, che manca in bacheca ormai dal 2003, ma si è complicata la possibilità di accedere alle prossime coppe europee.

Al margine della gara è arrivato anche il duro sfogo dell’amministratore delegato Giorgio Furlani che ha definito la stagione del Milan “fallimentare” nonostante la vittoria della Supercoppa italiana. In estate sicuramente si concretizzerà una vera e propria rivoluzione. Il primo passo sarà l’arrivo di un nuovo direttore sportivo, carica scoperta ormai da mesi. La caccia al nuovo dirigente è stata avviata ed un nome sembra essere quello in cima alla lista dei desideri del Diavolo. Lo stesso dirigente seguito dal Milan era presente all’Olimpico per assistere alla finale di Coppa Italia.
Milan, ancora aperta la caccia al nuovo direttore sportivo: Tare rimane la pista più calda
Terminare il campionato con l’obiettivo di centrare un posto nelle prossime coppe europee, poi dare il via ad un vero e proprio restyling. Sarebbero questi i piani della dirigenza del Milan dopo un’annata definita “fallimentare” dall’ad Giorgio Furlani, al margine della finale di Coppa Italia.

La priorità è quella di trovare un nuovo direttore sportivo che possa lavorare sul calciomercato e stare al fianco della squadra. A dicembre, la società ha sollevato dall’incarico Antonio D’Ottavio e da quel momento la carica è rimasta vacante, nonostante il Milan abbia sondato il terreno per vari dirigenti. La pista più calda è quella che porta ad Igli Tare con il quale sono stati avviati i contatti nelle scorse settimane. Lo stesso ex ds della Lazio, ieri, era presente allo stadio Olimpico per assistere alla finale di Coppa Italia, persa dai rossoneri contro il Bologna.
Tare, rispondendo alle domande dei giornalisti, come riporta la redazione di Tuttomercatoweb, ha spiegato di essere andato all’Olimpico come “semplice spettatore” per guardare la gara tra Milan e Bologna. In una recente intervista a La Stampa, lo stesso Tare aveva detto che far parte della dirigenza del Milan “sarebbe un obiettivo per tutti, un vero onore“. Non è chiaro, dunque, se la sua presenza possa essere considerata come un indizio che lo avvicina ai rossoneri che comunque starebbero anche sondando il terreno per Tony D’Amico, attualmente nella dirigenza dell’Atalanta che non vuole privarsi del suo direttore sportivo.
Eventuali risposte su chi sarà il nuovo dirigente del Milan si avranno ormai a fine stagione, quando verrà presa una scelta anche sul sostituto di Sergio Conceicao.