Il titolarissimo di Inzaghi, reduce da una partita di sofferenza a Barcellona, tiene in ansia i tifosi nerazzurri: la big fa davvero sul serio
Negli ultimi anni la sua crescita, certificata dai numeri ma anche da una leadership tecnica ed emotiva che talvolta nemmeno finisce nei dati statistici, è stata dirompente. Lui, interista DOC già militante per 12 anni (dal 2004 al 2016) nel settore giovanile della Beneamata, ha atteso con pazienza il suo momento.

Dopo una serie di avventure in prestito – sempre sotto l’attenta regia della dirigenza meneghina – Federico Dimarco è tornato definitivamente a casa nel 2021, all’alba della prima stagione di Simone Inzaghi come tecnico dell’Inter. Il lavoro e il sacrificio, uniti ad una buona dose di talento e ad un piede, il sinistro, diventato via via sempre più educato negli anni, lo hanno elevato al rango dei migliori d’Europa nel suo ruolo. Del resto, pur non essendo tutto, anche i numeri dimostrano il clamoroso impatto del calciatore per le fortune del club nerazzurro.
Già corteggiato da diversi club della Premier League, disposti a far follie pur di ingaggiarlo, l’ex Verona viene da una serata tra le più difficili degli ultimi mesi: sulla sua corsia di competenza, infatti, ha giostrato un certo Lamine Yamal nel pirotecnico 3-3 di Champions nella tana dei catalani. Pur soffrendo il giusto, Dimarco ha portato comunque a casa una prestazione dignitosa, sfiorando anche il gol ad inizio ripresa con un destro sparacchiato alto da ottima posizione.
Dimarco addio, il Real rompe gli indugi: Marotta trema
Dovendo far fronte all’ennesimo stop di un calciatore che, da quando è arrivato a Madrid nell’ormai lontano 2019, ha subìto qualcosa come 17 infortuni in 6 stagioni, il Real Madrid avrebbe deciso di rinunciare a Ferland Mendy dalla prossima stagione.

Alle già non indimenticabili prestazioni del francese con la gloriosa camiseta blanca si è infatti aggiunta, ed è cronaca recentissima, la rottura del tendine prossimale del retto femorale nel quadricipite destro. Stagione finita per il transalpino, che non sarà disponibile nemmeno per il sempre più vicino Mondiale per Club, una competizione che il Real vorrebbe ovviamente vincere.
Proprio la necessità di trovare al più presto un degno sostituto dell’ex Olympique Lione starebbe spingendo la dirigenza della ‘Casa Blanca‘ ad affondare con un po’ di anticipo il colpo su Dimarco. Il sogno sarebbe quello di strapparlo all’Inter prima dell’inizio dell’affascinante kermesse della FIFA, sebbene l’Inter tenterà di opporsi in ogni modo alle lusinghe provenienti dalla Spagna.
Ad ogni modo il problema sembra solo rimandato. Se Florentino non otterrà quello che vuole a giugno, ci riproverà in estate. Magari mettendo sul piatto 70 milioni: una cifra alla quale difficilmente Marotta resterebbe indifferente…