La dirigenza della Juventus è pronta a rescindere il contratto del suo giocatore, mandandolo via definitivamente. Le premesse erano altre ma la scintilla non è mai scattata
Problemi fisici a non finire, ricadute e condizione atletica mai ritrovata. Un attaccante che avrebbe fatto molto comodo a Luciano Spalletti in questo momento, soprattutto con l’assenza di Vlahovic. Ha caratteristiche diverse sia di Openda che di Jonathan David.

Di certo almeno sulla carta il reparto che la Juventus ha rinforzato maggiormente nella scorsa campagna acquisti estiva è l’attacco. I bianconeri hanno portato alla Continassa Openda e David, oltre a Zhegrova. L’infortnio di Vlahovic ha però rovinato i piani di Luciano Spalletti, che voleva puntare sul centravanti serbo per la sua stagione. L’ex Fiorentina tornerà solo in primavera e quindi qualcosa potrebbe anche essere pescato nel mercato di gennaio (vedi Zirkzee, Raspadori o Lucca).
In rosa la Juventus ha in realtà ancora un altro attaccante, un centravanti vero che però non vede il campo dal lontano 7 giugno 2024. Quasi un anno e mezzo di stop per Arkadiusz Milik, fermatosi durante l’amichevole pre Europei tra Polonia e Ucraina. Problema al ginocchio sinistro e addio rettangolo verde. L’ultima presenza con la Juventus è addirittura datata 25 maggio 2024.
La Juventus rescinde il contratto di Milik: troppi problemi fisici
Milik è stato costretto ad una prima operazione nell’estate del 2024, effettuata presso il J-Medical dal Professor Roberto Rossi per una meniscectomia artroscopica selettiva del menisco mediale. I tempi di recupero stimati erano di circa 30-40 giorni, ma tutto è andato storto durante la riabilitazione.

Il 2 ottobre 2024 Milik è stato sottoposto ad un nuovo intervento, presso la clinica Villa Stuart, dal Professor Mariani, luminare del ginocchio. Sutura artroscopica del residuo meniscale mediale e qualche altro mese di stop. Nell’aprile scorso, per motivi di bilancio, la Juventus ha spalmato il contratto di Milik fino al 2027. I 3,5 milioni residui sono stati diluiti in due stagioni, per pesare meno sulle casse bianconere.
Ora l’intenzione sarebbe quella di rescindere il contratto definitivamente, con un anno e mezzo di anticipo, visto che ormai non sembra più essere un atleta integro. Dopo 500 giorni di assenza Comolli sembra convinto ad interrompere il rapporto, lasciando libero il ragazzo di trovare (se possibile) una nuova sistemazione a gennaio. Sarebbe comunque un buon risparmio da reinvestire poi su altri nomi.





