La Juventus sta già pianificando il mercato estivo e spera di poter prelevare a parametro zero un difensore di una rivale degli ultimi anni. Il contratto scade nel 2026
Spalletti ha problemi impellenti da risolvere ma parallelamente bisogna anche programmare la prossima stagione, nella speranza di poter contare sui soldi provenienti dalla Champions League. In difesa urgono rinforzi e c’è un profilo che piace al tecnico di Certaldo e alla società.

La Juventus sta incontrando più problemi del previsto ad invertire la tendenza, anche dopo l’esonero di Tudor e l’arrivo di Spalletti. Molti dei problemi della Vecchia Signora negli ultimi 12 mesi sono stati attribuiti ai tecnici, prima Thiago Motta e poi l’ex difensore croato. Ora è la volta del mister di Certaldo, che in Champions ha battuto Bodo e Pafos ma in campionato non sta ingranando. La sconfitta con il Napoli è stata una brutta battuta d’arresto, che ridimensiona anche le ambizioni per questa stagione. Il massimo può essere la qualificazione in Champions League, peraltro fondamentale a livello economico.
La società bianconera, tramite Exor, ha smentito più volte un possibile passaggio di consegne per le quote di maggioranza, con John Elkann che vuole proseguire nel suo lavoro da presidente. Il rilancio bianconero dovrà passare però senza dubbio anche da una campagna acquisti importante, dopo i tanti errori commessi in passato (quella di Giuntoli è stata quasi del tutto rinnegata).
La Juventus pensa a Djimsiti per la difesa: può arrivare a zero a giugno
Per quanto riguarda la difesa si punta ad un profilo di esperienza in vista di giugno. Andando ad osservare i nomi in scadenza di contratto spunta quello di Berat Djimsiti, classe ’93, 32 anni e ancora molto da dare. Con l’Atalanta è stato uno dei grandi protagonisti delle stagioni con Gasperini e anche ora con Palladino (e prima con Juric) ha mantenuto la sua centralità nel progetto.

Djimsiti potrebbe essere per la Juve quello che è stato Rrahmani per il Napoli, ovvero un centrale di esperienza del campionato italiano, che conosce alla perfezione la Serie A e può svolgere anche il ruolo di chioccia per i più giovani. Spalletti lo apprezza e per questo sarebbe felice di poter contare su di lui. Il contratto con la Dea scadrà il 30 giugno 2026 e non sembrano esserci i margini per un rinnovo. Comolli è già in agguato.





