Simone Inzaghi è pronto a tornare in Serie A e potrebbe avere una chance in una big per il prossimo anno: si tratterebbe di un clamoroso tradimento nei confronti del suo passato
In Arabia Saudita è chiaramente strapagato e si trova bene, ma dopo qualche mese il richiamo del calcio che conta, per uno che ha conquistato due finali di Champions League, di certo si fa sentire. Dipenderà tutto da una serie di incastri da qui a giugno.

Simone Inzaghi ha ceduto alla corte della Saudi Pro League, andando a prendere un ingaggio monstre e issandosi tra i paperoni dei tecnici a livello mondiale. Chiaramente ci ha rimesso in termini di competitività, anche se con il suo Al-Hilal ha preso parte alla prima edizione del Mondiale per Club, superando anche il primo girone da imbattuto, dietro al Real Madrid ed eliminando il Manchester City di Guardiola agli ottavi, con un clamoroso 4-3. Solo il Fluminense di Thiago Silva è riuscito ad eliminarlo dalla competizione, 2-1, dopo un match molto tirato.
Per quanto riguarda il rendimento in campionato, Inzaghi sta andando a gonfie vele, considerando che il suo Al-Hilal non ha ancora mai perso un match. In un totale di 17 gare disputate tra tutte le competizioni, l’ex allenatore dell’Inter è imbattuto.
Sirene italiane per Simone Inzaghi: la Juve pensa a lui per il prossimo anno
Eppure il richiamo della Serie A potrebbe essere troppo forte per resistere e potrebbe portarlo a scegliere un cambio di strategia in vista della prossima stagione. Niente più contratto faraonico ma il sogno di ricostruire da capo la Juventus. Luciano Spalletti ha firmato solo per sei mesi con i bianconeri, rimandando a giugno ogni tipo di discorso per un prolungamento, in caso di qualificazione alla Champions League. Non è da escludere, per come stanno andando le cose in questa prima parte di esperienza torinese, che l’ex ct possa anche chiudere il campionato e poi defilarsi.

Inzaghi sarebbe il nome giusto per costruire qualcosa di duraturo, considerando l’età, la voglia di emergere e conquistare trofei e anche la modernità del suo gioco. Chiaramente si tratterebbe di uno smacco all’Inter, l’acerrima rivale della Vecchia Signora, ma di fronte ad un’opportunità del genere diventerebbe anche difficile poter rifiutare. Vedremo se a giugno potrà arrivare la fumata bianca.





