Jannik Sinner l’assoluto protagonista del mondo dello sport in questo momento: tutti lo cercano, tutti lo vogliono e lui non si nega. L’ultima chance l’ha avuto proprio nello scorso week end
Il numero due del mondo ha concluso alla grande la stagione con la vittoria alle ATP Finals di Torino, per il secondo anno consecutivo, annichilendo un Carlos Alcaraz che era in grande forma in questo periodo. Sinner si sta concedendo ora un meritato riposo, anche da VIP.

Jannik Sinner si sta godendo gli ultimi scampoli di riposo prima di intensificare la preparazione in vista del 2026. In questi giorni ha ripreso ad allenarsi e il suo ritiro fisico si svolge anche in questo inverno a Dubai, dove può contare su un clima mite e condizioni ideali per l’allenamento. Detto ciò, un personaggio come lui in off-season, può anche togliersi degli sfizi, come andare a vedere l’ultimo Gran Premio del campionato 2025 di Formula 1, nella vicina Abu Dhabi. Una passerella di volti noti del mondo dello sport e dello spettacolo a cui si è aggiunto anche il tennista altoatesino.
Sinner era in compagnia della sua nuova fiamma, la modella danese Laila Hasanovic e ha fatto un bel giro del paddock, vivendo diverse esperienze. Jannik è arrivato nel paddock intorno alle 10.30 locali di domenica, al fianco della fidanzata, del padre, della madre, del fratello e del suo gruppo di lavoro.
Sinner fa visita alla Formula 1 ad Abu Dhabi: tutti pazzi di lui nel paddock
Accompagnato dal presidente della F1 Domenicali, ha avuto modo di incontrare diversi piloti e anche di effettuare un giro di pista con Kimi Antonelli. I due sono scesi in pista, con quest’ultimo alla guida, a bordo di una AMG GT 63 con 585 cavalli. I due si sono salutati con affetto, vito che si erano conosciuti durante la Finals di Torino. Questa volta il meeting è andato in scena in casa del pilota della Mercedes.

C’è stato spazio poi anche per un salto nel box della Ferrari, dove con tutti i meccanici e i piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton ha potuto scattare alcune bellissime foto. Chissà che anche in futuro non possa ripetere l’esperienza in qualche altra pista del Mondiale, magari vedendo finalmente una Rossa vincente o comunque più competitiva di quanto visto ad Abu Dhabi.





