Jeremy Boga in uscita dal Nizza, può tornare ad essere un profilo valido per la Serie A: una squadra in particolare sta pensando a lui per il proprio attacco
Dopo aver vestito le casacche di Sassuolo e Atalanta, il giocatore della Costa d’Avorio è stato acquistato a titolo definitivo dal club francese. Ora ci sono dei problemi ambientali che sembrano essere insormontabili e che dovrebbero portare ad una cessione a gennaio.
Jeremy Boga ha disputato fino a questo momento 14 partite in Ligue 1, mettendo a segno due gol e fornendo un paio di assist. Il suo rendimento non è stato straordinario (nessun gol in Europa League) e non ha avuto nemmeno la chance di essere sempre titolare. Quello che sta accadendo a Nizza, però, va ben oltre le prestazioni del campo, ma riguarda la durissima contestazione che sta riguardando la società francese. Boga e Moffi sono stati aggrediti e nello specifico l’ex giocatore di Sassuolo e Atalanta ha riportato 5 giorni di prognosi.
Un atteggiamento aggressivo da parte dei tifosi che ha portato ad una rottura definitiva almeno con questi due calciatori che a gennaio chiederanno di essere ceduti. Non esistono margini di ricucire quanto avvenuto e resta solo capire chi potrà usufruire di questa opportunità, un po’ come succeso (per altri motivi) a Rabiot e Rowe dopo la lita a Marsiglia.
Boga lascia il Nizza a gennaio: la Roma è interessata a lui
Fabrizio Romano, noto esperto di calciomercato ha parlato proprio di questa opportunità di mercato per i club di Serie A, soprattutto per quelli che sono alla ricerca di giocatori offensivi. Boga è uno dei nomi inseriti nella lista di Massara per la Roma di Gasperini. Il tecnico piemontese lo ha avuto all’Atalanta per un breve periodo, ma l’amore non sbocciò. Chissà, però, che a distanza di tempo e soprattutto con una necessità specifica di un uomo che sappia creare la superiorità numerica, il Gasp non possa ripensarci.
Boga dovrà partecipare alla Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio e questo di certo non è un bene per la trattativa. Il suo contratto è in scadenza nel 2027 e sembra che con circa 10 milioni di euro si possa acquistare a titolo definitivo. Possibile anche un prestito con obbligo di riscatto dilazionato a giugno.
