Daniel Maldini potrebbe di nuovo cambiare maglia a un anno dal suo arrivo all’Atalanta. Ci sono tre club di Serie A su di lui
Un inizio di stagione non certo positivo per Daniel Maldini. Partito titolare con Juric sia in Serie A che in Champions League, l’attaccante dell’Atalanta ha trovato sempre meno spazio.

Dallo scorso settembre, sono stati appena 51 i minuti disputati in tutto da Maldini dalla terza alla tredicesima giornata. In Champions, l’attaccante è fermo ai 45′ del primo tempo della sfida d’esordio persa nettamente dall’Atalanta contro il PSG al Parco dei Principi. In Coppa Italia, infine, Palladino lo ha mandato in campo al posto dell’infortunato Sulemana nel 4-0 rifilato al Genoa agli ottavi. Proprio in quest’ultima partita, lo score stagionale di Maldini si smosso con l’assist per la rete del 2-0 realizzata da De Roon.
Vedremo se con l’arrivo di Palladino, allenatore che lo ha valorizzato al Monza, Maldini riuscirà a scalare le gerarchie in attacco che lo vedono ora alle spalle dei vari Scamacca, Lookman, Pasalic, Krstovic, De Ketelaere e Sulemana. Le premesse non sono invitanti. Tra Serie A, Champions e Coppa Italia, finora Palladino lo ha fatto sempre partire dalla panchina concedendogli 8 minuti a Napoli e la citata sostituzione con Sulemana con il Genoa.
Daniel Maldini può lasciare l’Atalanta: tre i club di Serie A su di lui
A un anno di distanza dal suo arrivo dal Monza per 14 milioni di euro (con il 50% della rivendita destinato al Milan), Maldini può già lasciare l’Atalanta. A lanciare l’indiscrezione è stato Tuttosport, stando al quale il Torino risulterebbe particolarmente interessato all’attaccante, già trattato in passato quando stava per lasciare il Milan.

Torino che può ingaggiare Maldini con la formula del prestito con diritto di riscatto, una formula gradita anche all’Atalanta per non svilire l’investimento fatto sull’ex Monza. Nel 3-5-2 di Baroni, Maldini potrebbe agire come seconda punta al fianco di Simeone, Adams o Zapata. Lo stesso ruolo, di fatto, ricoperto fino allo scorso anno al Monza quando si mise in mostra con gol e assist che gli valsero anche la convocazione e l’esordio in Nazionale con Spalletti c.t.
Oltreché per il Torino, Maldini in prestito può rappresentare un’opportunità di mercato anche per altri club di Serie A a gennaio. Lo stesso Tuttosport lo ha accostato alla Fiorentina. Attenzione poi alla Lazio che, con il possibile sblocco del mercato, ha la necessità di rinforzare l’attacco con una o più pedine funzionali al gioco di Sarri. Non a caso, i biancocelesti stanno trattando anche l’ingaggio di Lorenzo Insigne a parametro zero come possibile vice Zaccagni.





