Il tecnico di Grugliasco ha già fatto una precisa richiesta alla società: fondamentale esaurire il suo desiderio di mercato
C’era una volta un giocatore contestato. Anche aspramente. Il cui addio era stato ad un certo punto caldeggiato non solo dalla frangia a lui più ostile del tifo giallorosso – che aveva rimproverato, tanto a lui quanto a Lorenzo Pellegrini, di aver ‘contribuito’ agli esoneri di José Mourinho e di Daniele De Rossi – ma anche di parte della stampa locale.
Si diceva che il centrocampista – un vero veterano del club, essendo di stanza a Trigoria dal 2018 – non potesse essere utile né nella Roma di Claudio Ranieri, né tantomeno nel nuovo corso che sarebbe stato avviato sotto la guida di Gian Piero Gasperini. Uno che tra l’altro lo aveva anche avuto a Bergamo nella stagione antecedente all’arrivo del giocatore nella Capitale.
Inserito spesso e volentieri in fantasiosi – ma nemmeno troppo – scambi di mercato con Milan o Juve, talvolta accreditato di essere oggetto del desiderio di alcuni grandi club anche a prescindere da uno scambio con altre pedine, il classe ’95 è rimasto a Roma, facendo ciò che gli riesce meglio: il professionista esemplare. Il lavoratore senza macchia che si butta a capofitto in ciò che il suo allenatore gli chiede.
Sarà stata questa etica del lavoro, o la sua innegabile utilità in mezzo al campo – abbinata poi ad un gioco aereo davvero importante – a farlo diventare in breve un punto fermo della nuova Roma targata Gasp. Un titolare inamovibile, anche Capitano secondo le regole d’anzianità stabilite dal tecnico piemontese, che a lui non rinuncia proprio mai.
Altro che addio, ora è un punto fermo: chiesto il rinnovo
Ecco che quindi, dopo aver completato la sua parabola da calciatore fischiato dal pubblico di casa a trascinatore nello splendido cammino stagionale che vede i giallorossi al comando della classifica di Serie A dopo 11 giornate in coabitazione con l’Inter, Bryan Cristante si è preso le sue belle rivincite. A dispetto dello scetticismo che ancora aleaggiva sulla sua testa fino allo scorso agosto.
Il prodotto delle Giovanili del Milan, che vanta anche delle quasi dimenticate del tutto esperienze al Benfica e al Pescara nel corso della sua carriera, ha il contratto in scadenza a giugno 2027. Gasperini, conscio delle voci di mercato che ora starebbero tornando a farsi insistenti come diretta volontà di alcuni club di strappare l’utilissimo gregario alla Roma, pretende il rinnovo di contratto del suo punto di riferimento. Lo avrebbe già espresso con forza a Massara e ai Friedkin.
Una richiesta che non sarebbe negoziabile, come filtra dagli ambienti vicini a Trigoria. Avere la certezza di un Cristante blindato dalla società e motivato a restare ancora a lungo a Roma faciliterebbe non poco il progetto triennale del mister giallorosso.
