Il beffardo infortunio occorso nell’ultima di campionato rischia di essere fatale per il campione: stop più lungo del previsto
Nelle ultime giornate di campionato si è assistito per ben due volte ad infortuni determinati dalla battuta di un calcio di rigore. Un gesto tecnico tutto sommato semplice, equiparabile per certi versi ad un tiro in porta in movimento, si è trasformato in un diabolico boomerang per coloro che si sono presentati sul dischetto.
Se nel primo caso, quello occorso a Kevin de Bruyne, il tiro dagli undici metri ha trafitto il portiere avversario in un match di rara importanza (lo scontro diretto tra Napoli ed Inter dello scorso 25 ottobre), lasciando però in dote un infortunio – una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia destra con operazione chirurgica annessa e rientro in campo tra fine febbraio ed inizio marzo 2026 – grave, quanto accaduto a San Siro qualche giorno fa rientra purtroppo in una sceneggiatura già vista.
Paulo Dybala, che per inciso il rigore del possibile pareggio col Milan se l’è fatto parare da Mike Maignan, non starà fermo ai box quanto il fuoriclasse belga, ma dovrà ancora una volta marcare visita con la sua Roma. Per la 20esima volta (tanti sono i problemi, muscolari e non, sofferti dall’argentino dal suo arrivo nella Capitale) il talento argentino si è dovuto arrendere ad un guaio di natura fisica. La tanto attesa diagnosi non ha portato buone notizie per il tecnico Gian Piero Gasperini. Che dovrà fare a meno del suo campione per diversi incontri.
Dybala, altro doloroso stop: Gasperini già trema
‘Lesione di medio grado del bicipite femorale sinistro‘: questo l’esito degli esami sostenuti dall’ex Juve in seguito alla fitta sentita subito dopo aver calciato il rigore a San Siro. Sebbene qualcuno avesse anche ipotizzato uno scenario peggiore per i fragili muscoli del sudamericano, il tecnico giallorosso dovrà fare a meno della sua punta di diamante per diversi match.
Un infortunio di questo tipo si smaltisce normalmente nel giro di un mese, ma nel caso di Dybala la cautela è d’obbligo. Non è affatto consigliabile, per esempio, forzare il recupero: una ricaduta potrebbe davvero rivelarsi fatale.
Se le prime previsioni parlano di un rientro a pieno regime per la gara del 7 dicembre contro il Cagliari, non è da escludere a priori che il fantasista possa rientrare direttamente con l’anno nuovo. Solo dopo esser sicuro che la lesione si sia riassorbita senza aver lasciato tracce. Inutile sottolineare come tali notizie siano state accolte negativamente a Trigoria: Dybala è per tutti l’uomo che può spostare i destini del club giallorosso.
