Per la prima di Champions sulla sua nuova panchina, il tecnico di Certaldo potrà contare sul ritorno del big: subito in campo
Continuità, per riempire di significati le ultime due vittorie in campionato. E un ulteriore passo verso l’assimilazione dei suoi nuovi schemi, ma soprattutto della sua idea di calcio. questo è ciò che si aspetta (e che si attendono anche i tifosi bianconeri) Luciano Spalletti dal match casalingo contro lo Sporting CP valido per la quarta giornata della ‘Phase League’ di Champions.

Una competizione che al momento vedrebbe la ‘Vecchia Signora‘ fuori persino dal lotto dei club destinati a fare i Playoff, vista la poco lusinnghiera 25esima posizione occupata attualmente. Pur senza perdere di vista l’importanza dell’impegno europeo (ma ben consapevole del fatto che sabato prossimo alle 18 arriverà il Torino all’Allianz Stadium), l’allenatore toscano cambierà qualcosa rispetto all’undici titolare schierato a Cremona nella vittoriosa gara corsara.
Già nel modulo (un più spregiudicato 3-4-2-1 in luogo del 3-5-2 visto allo ‘Zini’) è chiara l’intenzione del tecnico di varare una squadra votata all’attacco, in ottemperanza alla sua conclamata filosofia di gioco. A cambiare saranno anche gli interpreti, sebbene con poche e limitate rotazioni rispetto alla prima di campionato.
Spalletti riabbraccia Yildiz: il turco torna subito titolare
Già decisivo nella primissima parte di stagione (quella che aveva visto la Juve vincere e convincere, sebbene con qualche scricchiolio di troppo in difesa, anche nella gestione Tudor), Kenan Yildiz è pronto a riprendere il suo posto da titolare dopo l’indisponibilità dello scorso weekend.

Il dolore al ginocchio, anche se non sottovalutato dallo staff medico bianconero, sembra passato del tutto: l’ex Bayern Monaco agirà dietro l’unica punta – che dovrebbe essere ancora Dusan Vlahovic, favorito su Jonathan David – assieme al frizzante Conceiçao, già decisivo contro l’undici di Davide Nicola.
In difesa l’esperimento di Koopmeiners braccetto di sinistra ha sufficientemente soddisfatto Spalletti che, consapevole dell’assenza di Bremer, Cabal e Kelly (l’inglese ha saltato anche l’allenamento della vigilia) sa che dovrà fare di necessità virtù fino a quando qualche difensore di ruolo non avrà recuperato. Spazio dunque ancora al terzetto composto da Kalulu, Gatti e dal citato olandese, con la coppia di centrali di centrocampo a loro protezione che sarà composta da Locatelli e Thuram, con McKennie destinato stavolta alla panchina.
Sulle fasce fiducia ancora a Filip Kostic sulla sinistra e ad Andrea Cambiaso, che agirà invece a destra, a piede invertito.
La probabile formazione della Juventus contro lo Sporting CP:
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Koopmeiners; Cambiaso, Locatelli, Thuram, Kostic; Conceicao, Yildiz; Vlahovic.
					




