Il tecnico toscano, reduce dallo scialbo pareggio di Pisa, ha in mente delle variazioni per la prossima gara di campionato
L’aspetto positivo è la ritrovata solidità difensiva, quella che ha portato la sua squadra a non subire gol nelle ultime tre uscite in Serie A. Dopo aver ballato non poco contro il Torino nel match dell’Olimpico dello scorso 4 ottobre, la difesa della Lazio ha concesso poco o nulla ai suoi avversari nelle successive gare.
Il problema ora, semmai, è quello di una sterilità offensiva che, complice le assenze del Taty Castellanos e di Matteo Cancellieri – out per infortunio – ha prodotto una sola rete all’attivo nelle ultime 4 partite. Più in generale poi – cosa davvero anomala per una squadra allenata da Maurizio Sarri – aver fatto solo 11 gol in 9 match di campionato (e non esser andata a segno in 5 di queste) è un dato statistico che deve far riflettere. La coperta, insomma, è corta.
Evidentemente il prezzo da pagare per essere imperforabili o quasi dietro è, almeno al momento, quello di produrre poco in attacco. Costantemente alla ricerca di un equilibrio che possa sposarsi con la necessità di allungare la striscia positiva di risultati (dopo il Derby perso lo scorso 21 settembre, i biancocelesti hanno raccolto 9 punti in 5 partite), Maurizio Sarri prova a mischiare le carte con le risorse a disposizione. Non molte a dire il vero, visto che l’infermeria è sempre molto affollata.
Lazio-Cagliari, le tre mosse di Sarri per il match casalingo
Oltre ai due citati attaccanti, il tecnico di Figline Valdarno dovrà ancora fare a meno di Nicolò Rovella per il Monday Night del 3 novembre contro il Cagliari. Con Dele-Bashiru e Gigot ancora fuori lista, l’allenatore deve anche fare i conti con i problemi al ginocchio lamentati da Luca Pellegrini, uscito anzitempo dalla gara di Pisa.
Al posto dell’ex Roma dovrebbe dunque esser schierato titolare (ma a sinistra) Adam Marusic, che completerà la linea difensiva insieme all’opposto Lazzari e alla collaudata coppia di centrali formata da Gila e Romagnoli. A centrocampo si va invece verso un turno di riposo, quanto meno dal 10, per Toma Basic, affaticato dopo le ultime uscite consecutive: Matìas Vecino si candida per un ritorno da titolare nella partita contro i sardi.
In attacco, dopo la deludente (invero non la prima in stagione) prestazione di Pisa, Boulaye Dia dovrebbe lasciar spazio ad uno tra Pedro e Noslin, con Gustav Isaksen e l’intoccabile Mattia Zaccagni a completare il reparto offensivo.
