Maurizio Sarri deve correrei ai ripari contro l’Atalanta, nella sfida di domenica, viste le assenze pesanti nella sua rosa: nuova soluzione in attacco
L’allenatore della Lazio sarà costretto a fare a meno di tre big, come Rovella, Zaccagni e Castellanos. Per quest’ultimo lo stop sarà particolarmente lungo e questo potrebbe portare ad una soluzione innovativa per quando riguarda il ruolo del numero 9.
Questo avvio di stagione è stato davvero disastroso per la Lazio di Sarri, che in sei giornate ha messo insieme appena 7 punti. Il tredicesimo posto, abbinato ad un mercato bloccato, non hanno fatto altro che inasprire gli animi in casa biancoceleste, con il tecnico che non ha mai nascosto la sua insoddisfazione e soprattutto sorpresa per tutto quello che è successo. La Lazio deve rialzare la testa immediatamente e per farlo dovrà espugnare un campo particolarmente ostico come quello di Bergamo. L’Atalanta gode di un’ottima salute, come dimostrato prima della sosta per le nazionali.
Contro l’Atalanta servirà una Lazio coriacea e tosta, per strappare un risultato positivo in un campo solitamente ostile (anche se Sarri si è tolto più di qualche soddisfazione da quelle parti). Chiaramente questa volta il discorso è davvero complicato se non altro per le assenze che riguardano la Lazio, visto che Castellanos starà fuori per un paio di mesi, Rovella non è ancora pronto e Zaccagni pur se tornato ad allenarsi non ha ancora la gamba giusta.
Nuova idea di Sarri: tre possibili ruoli per Pedro
A Bergamo Sarri va dritto per la sua strada, con una conferma del collaudato 4-4-2, come nell’ultima trasferta a Genova. Un 4-4-2 dinamico, che all’occorrenza può tornare ad essere il solito schieramento a 3 davanti. Quello che potrebbe fare la differenza o comunque spostare gli equilibri è Pedro, visto che Sarri punta forte su di lui, soprattutto in questo delicato momento.
Lo spagnolo ex Barcellona e Chelsea, potrebbe essere schierato sia da falso nove, al posto di Castallenos al centro dell’attacco, sia da esterno con un ritorno al 4-3-3, sia da trequartista dietro la punta se l’allenatore toscano dovesse scegliere un 4-4-1-1, con Basic largo a sinistra e Pedrito a svariare dietro al centravanti. Di certo l’emergenza attuale in casa biancoceleste non aiuterà su un campo storicamente ostile. Serve l’aiuto dei giocatori di maggiore esperienza, proprio come uno dei più vincenti della storia del calcio europeo.
