C’è un nome in casa Napoli che poteva dire addio durante la scorsa finestra estiva: i tifosi ci sono rimasti malissimo e alla fine hanno anche protestato
Antonio Conte è stato chiaro con De Laurentiis, ovvero lo Scudetto non si doveva dar via i migliori e andavano innestati altri giocatori funzionali al progetto. Uno dei pilastri del centrocampo è rimasto ma un paio di mesi fa era quasi scontato considerarlo altrove.
Il mercato del Napoli è stato faraonico nel vero senso della parola, almeno per quanto riguarda i milioni di euro che sono stati investiti. Gente come Lang, Lucca, Milinkovic, Beukema, sono costati cari e hanno di certo allungato la rosa a disposizione di Conte. Uno come De Bruyne, anche se non al top della condizione, non può essere tralasciato in una complessiva valutazione della rosa. Per questo alla fine stiamo parlando di un Napoli di certo più forte di quello ammirato nella scorsa stagione.
Ad oggi, però, manca ancora qualcosa, almeno agli occhi del proprio allenatore, per considerare la rosa completa anche per la Champions League e anzi, per l’ex mister di Juve e Inter, non ha una squadra nemmeno per essere favorito in Italia. Tra l’altro De Laurentiis non ha venduto nessuno dei big, eccezion fatta per gente come Raspadori e Simeone, che rispettivamente sono andati all’Atletico Madrid e al Torino.
Anguissa felice di essere rimasto a Napoli: la cessione era ad un passo
Chi poteva partire (ad un certo punto dell’estate sembrava ormai sicuro), è Zambo Aguissa. Come riportato da Il Mattino il centrocampista camerunense, aveva l’idea di chiudere un ciclo e le offerte non sono mancate. Si è parlato per lui di Arabia Saudita, con cifre altissime per l’ingaggio, ma anche di un possibile ritorno in Premier League, dove ha lasciato un ottimo ricordo.
Pensare però ad una sua rinuncia sarebbe stato estremamente deleterio per Conte e il Napoli, non solo per i gol che ha sempre garantito, ma anche per la “pesantezza” specifica nel gioco, sia nel recuperare palloni che nell’inserimento in avanti. Un mix perfetto di qualità e quantità che lo rendono uno dei migliori giocatori della nostra Serie A nel suo ruolo. L’unico problema per i partenopei è che dovrà partire per la Coppa d’Africa a dicembre.
