L’Atalanta di Juric sta sorprendo positivamente in questo avvio di stagione, ma ora i tifosi non fanno altro che parlare di questo drammatico accadimento
Le ultime parole rilasciate da un grande protagonista nerazzurro del recente passato, hanno scosso i tifosi della Dea e tutto l’ambiente atalantino. Qualcuno già conosceva questa storia ma per altri è stato un fulmine a ciel sereno, almeno nella portata dei termini.
L’Atalanta è partita bene in questo campionato, nonostante i due pareggi iniziali con Pisa e Parma. La squadra di Juric non ha ancora perso e sta dimostrando di potersi giocare le proprie carte per restare in Europa anche il prossimo anno. Il potenziale della rosa è sostanzialmente lo stesso della scorsa stagione e anche lo stile di gioco è rimasto simile. Una strada tracciata che potrebbe favorire la Dea alla lunga, nonostante le competitor di certo non manchino.
Questa squadra qui ha però meno qualità di quella di Gasperini, soprattutto del periodo in cui a guidare la trequarti erano due geni come Papu Gomez e Josip Ilicic. Proprio quest’ultimo ha rilasciato una bellissima intervista nelle scorse ore a La Gazzetta dello Sport, parlando di quel periodo e delle sue difficoltà fisiche.
Le parole di Ilicic su Gasperini lasciano tutti di stucco: “Mi ha salvato”
Il periodo più difficile della vita di Ilicic è coinciso con la parte finale della sua esperienza atalantina. Gasperini era il suo allenatore ed è stato il suo salvatore, quando ormai sembrava di vedere solo nero attorno a sé. Come spiegato ai colleghi de La Gazzetta dello Sport, il fantasista sloveno ha combattuto nel 2020 una lunga guerra con se stesso e con la depressione, una malattia difficilissima da sconfiggere.
Quell’Atalanta giocava alla grande in Italia e dominava le partite anche in Europa, sfiorando l’impresa di accedere alle semifinali di Champions League (battuta dal Psg di Mbappe).
Ilicic ha esaltato il lavoro del Gasp: “Mi ha fatto superare limiti che non pensavo di poter toccare. Quando ero in ospedale, mi chiamava: ‘Devi tornare’. Mi ha dato forza”. Quella squadra era da scudetto, come confermato dallo sloveno ex Palermo, ed è stato un vero peccato non aver vinto nulla di concreto, perché l’avrebbe francamente meritato. La gioia è arrivata con l’Europa League del 2024, quando però Josip era già andato via e il ciclo si stava chiudendo.
