In vista del difficile impegno di Bergamo, il tecnico della Lazio deve far fronte a tante assenze: il doppio ex ha una certezza
C’è un precedente benaugurante. Una recente gara, sempre in trasferta – negli ultimi mesi la Lazio sembra curiosamente esprimersi meglio lontano dall’Olimpico – che ha visto la formazione capitolina mettere in campo una prestazione di tutto rispetto. Coronata da uno 0-3 corsaro che sembrava il viatico verso un periodo positivo.

A dire il vero la giornata successiva all’impresa di Marassi contro il Genoa ha visto sì la creatura di Maurizio Sarri ottenere un punto al cospetto del coraggioso Torino dell’ex Baroni, ma in circostanze a dir poco rocambolesche e dopo esser stata davvero ad un passo dalla sconfitta per via del vantaggio granata realizzato già nei minuti di recupero.
Sebbene già qualcuno, nell’ambiente, abbia sottolineato il peso di alcune, troppe, assenze nel parco giocatori a disposizione del tecnico toscano, nell’ultima gara casalinga la Lazio ha registrato un passo indietro rispetto a Genova. E la situazione, in vista del prossimo difficile impegno di Bergamo contro un’Atalanta in deciso progresso, non si prospetta tanto migliore.
Oltre a dover ancora fare a meno di Nicolò Rovella, fermo ai box dopo l’operazione per la pubalgia cronica che lo affliggeva da tempo, il Comandante non avrà a disposizione nemmeno Mattia Zaccagni, che starebbe provando un miracoloso recupero dell’ultim’ora, ma che soffre ancora per la lesione agli adduttori della gamba sinistra, e l’infortunato dell’ultim’ora. Quel Taty Castellanos che si è fermato nell’allenamento di venerdì scorso a Formello.
Atalanta-Lazio, il doppio ex si sbilancia: i tifosi tremano
Intervenuto ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ in qualità di doppio ex del match del Gewiss Stadium (l’esterno offensivo ha militato nella Dea dal 1992 al 1994, e coi biancocelesti dal 1994 al 1998 vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa italiana), Roberto Rambaudi sembra avere le idee chiare sull’esito finale della sfida tra le sue due ex squadre.

“Le pedine fondamentali per le due squadre sono De Roon e Gila: il primo non solo per l’aspetto tecnico, ma per la personalità e la mentalità che trasmette al gruppo; il secondo perché sta dimostrando qualità importanti in fase difensiva“, ha esordito ‘Rambo’.
“La sfida di domenica, considerando il buon momento dell’Atalanta, mi appare ingiocabile. I padroni di casa partono certamente favoriti, con la Lazio che sarà una squadra incerottata, con tanti giocatori offensivi indisponibili”, ha concluso l’ex allievo di Zdenek Zeman al Foggia.