Chivu sta studiando una soluzione a sorpresa per la gara contro la Roma: può partire dal primo minuto, risolvendo un problema di non poco conto
Il tecnico nerazzurro le sta studiando tutte per sorprendere Gasperini e proseguire nella striscia positiva di risultati delle ultime settimane. In attacco sarà assente Marcus Thuram, probabilmente nemmeno in panchina, mentre Lautaro sarà mandato in campo anche senza allenamento.
L’Inter sta tornando sugli standard che gli appartengono, con vittorie in serie che stanno a certificare una buona riuscita del lavoro di Chivu. Il tecnico ex Parma ha ottenuto quello che voleva, ovvero successi ma anche prestazioni, migliorando sul piano del gioco e rivalutando alcuni giocatori scesi di rendimento con Inzaghi. La cosa positiva è anche la valorizzazione dei giovani, come Bonny e Pio Esposito. Proprio quest’ultimo è stato il grande protagonista in Nazionale, con il gol contro l’Estonia che ha fatto parlare e non poco del classe 2005.
Il più giovane dei fratelli Esposito ha brillato già con la maglia dell’Under 21, con medie realizzative di tutto rispetto, ampiamente sotto età. Adesso a 20 anni è già potenzialmente un titolare della squadra di Gattuso nonché della Beneamata, anche e soprattutto per l’indisponibilità di Marcus Thuram.
Chivu pensa a Esposito titolare contro la Roma: lui al fianco di Lautaro Martinez
Al posto del francese Chivu sta valutando cosa fare e come orientarsi per affiancare Lautaro, che ricordiamo tornerà ad allenarsi solo dalla giornata di venerdì. Per questo si stanno ipotizzando due soluzioni: o lanciare Bonny che è rimasto alla Pinetina a lavorare con l’allenatore romeno, oppure lanciare dal 1′ Francesco Pio Esposito, che torna carico a pallettoni dall’esperienza in Nazionale. Dal punto di vista fisico può essere perfetto per affiancare “El Toro“, mentre se pensiamo al discorso tecnico, anche Bonny è apparso in grande spolvero con la Cremonese.
Gattuso sarebbe felicissimo di vedere Esposito tra i titolari, per accrescere l’esperienza nella Serie A che conta e mettere nelle gambe e nella testa quei minuti che possono essere decisivi per la sua crescita a breve medio termine. Gasperini aspetta di capire le mosse dell’avversario e nel frattempo allena la sua difesa ad ogni possibile evenienza. All’Olimpico si prospetta una grandissima sfida tra due delle nostre big italiane.
