Le ultime sulla Roma: tifosi gelati, preoccupazione Koné

La Roma e Manu Kone sono diventati una cosa sola con l’arrivo di Gasperini: il francese è sempre più convinto del progetto, ma i tifosi tremano per il futuro

Il centrocampista classe 2001 sta disputando una grande stagione e anche con la nazionale francese è stato tra i migliori. Ora il punto è cercare di confermarlo anche per la prossima stagione, quando arriverà l’assalto delle big d’Europa, soprattutto una.

Kone con la maglia della Roma
Le ultime sulla Roma: tifosi gelati, preoccupazione Koné (DirettaGoal – ANSA)

 

La forza di questa Roma di Gasperini risiede nella solidità difensiva, garantita sia dai centrali che dai centrocampisti. Manu Kone e Bryan Cristante stanno compiendo un grande inizio di campionato e per ora non sono mai stati messi in discussione sia dal tecnico che dai tifosi. L’ex mister dell’Atalanta si è ritrovato a lavorare con Cristante, mentre ha scoperto in Kone il giocatore che più gli piace. Gamba da vendere, buona tecnica, box to box, spirito di sacrificio e un pizzico di spavalderia transalpina. L’unica cosa che manca sono i gol, per ora troppo pochi per i gusti del Gasp.

Ovviamente le prestazioni dell’ex Borussia M. non stanno passando inosservate anche a livello europeo, con alcune big che hanno messo gli occhi sul 24enne. A gennaio la Roma non intende vendere nessuno dei big (eccezion fatta per Dovbyk e Pellegrini), mentre in estate se ne potrebbe riparlare.

Il PSG di Luis Enrique pensa a Manu Kone: la Roma fissa il prezzo per il mercato di giugno

Il PSG di Luis Enrique si sta accorgendo della crescita di Kone, tanto da pensare ad un tentativo an estate. Massara e Gasperini vorrebbero costruire su di lui la Roma del futuro, considerando diversi aspetti, tra cui l’età, lo strapotere fisico e la voglia di vincere qualcosa con la maglia giallorossa. Il problema, come sempre, è strettamente di natura economica.

Kone con la maglia della Francia
Il PSG di Luis Enrique pensa a Manu Kone: la Roma fissa il prezzo per giugno (DirettaGoal – ANSA)

 

Si perché per accontentare anche un’eventuale richiesta di rinnovo di contratto servirebbe uno sforzo che in questo momento i Friedkin non possono compiere. I paletti della UEFA per il FFP gravano ancora sulla testa della società capitolina e questo impone cautela. Per mettere a posto i conti si potrebbe accettare una cifra di 60 milioni, che ripianerebbe la situazione e darebbe poi al ds romanista la chance di ricostruire parte della rosa. Resta da convincere Gasperini nell’accettare questo tipo di perdita.

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