Stefano Pioli e la Fiorentina sono rimasti di sasso: una pessima notizia in vista della sfida decisiva contro il Milan a San Siro. Non resta che sperare in un miracolo
I Viola sono nella parte bassa della classifica con soli 3 punti all’attivo e ancora nessuna vittoria in campionato. Per Pioli contro la sua ex squadra rischia di essere una sfida da dentro o fuori e con pochissimi margini di errore. Il problema è trovare la forza di rialzarsi anche con defezioni importanti.
Nessuno poteva immaginare una partenza peggiore per quanto riguarda la Fiorentina di Stefano Pioli. I Viola erano partiti alla grande nel preliminare di Conference League, ma appena il livello si è alzato in Serie A si è spenta la luce. Solo tre pareggi e altrettante sconfitte nelle prime sei partite del torneo nazionale e la sensazione che manchi qualcosa per essere una vera squadra. L’ambiente è piuttosto infuocato dalle parti del Franchi e nel mirino c’è il mercato messo in piedi dal direttore Pradé.
Per ora non si tocca la posizione dell’allenatore, anche perché oltre a godere di stima per la sua precedente esperienza a Firenze ha anche un contratto lungo e molto oneroso (sopra i 3 milioni netti). Il problema in queste ore è ritrovare Moise Kean in vista della delicatissima trasferta di San Siro di domenica prossima. L’attaccante ex Juve si è fatto male in Nazionale alla caviglia e dovrà verificare il proprio stato di forma nei prossimi giorni.
Problema alla caviglia per Moise Kean: le sue condizioni
Moise Kean è risultato decisivo anche se ha messo piede in campo solo per pochi minuti a Tallin contro l’Estonia. Il primo gol porta la sua firma, con il solito tiro implacabile che non ha lasciato scampo a Hein. Poi un problema alla caviglia lo ha tolto dalla contesa, facendo preoccupare Pioli e tutto l’ambiente della Fiorentina.
Come riportato da una nota della FIGC: “Il commissario tecnico Gennaro Gattuso non potrà contare su Moise Kean per la sfida contro Israele“. Il ragazzo classe 2000 ha già lasciato il ritiro degli Azzurri, dopo essersi sottoposto nella mattinata di lunedì a degli esami strumentali. Anche se non sono stati specificati i termini dell’infortunio, sembra che dalla risonanza magnetica non siano emerse lesioni ai legamenti, ma solo una forte distorsione. Andrà valutato giorno per giorno in base al dolore. Una speranza per vederlo contro il Milan esiste, anche se resta molto difficile.
