“Scudetto assegnato all’Inter”: mazzata per il Napoli

Le novità riportate sul quotidiano nazionale fanno gridare allo scandalo: ecco cosa effettivamente rischia il club partenopeo

C’è un campionato che si gioca sul campo, sul terreno di gioco, con i verdetti inappellabili non esenti da polemiche arbitrali, ed un altra competizione – meno affascinante per i tifosi ma avente spesso conseguenze sull’umore degli stessi nonché sui club di riferimento –  che si gioca con i diversi organi federali. Dalla giustizia sportiva a quella ordinaria, con le varie Procure coinvolte nei presunti reati di tipo amministrativo, nonché su mai del tutto chiarite operazioni finanziarie.

Antonio Conte non crede ai suoi occhi
“Scudetto assegnato all’Inter”: mazzata per il Napoli (LaPresse) – Direttagoal.it

È ancora relativamente fresco, trattandosi di un iter procedurale conclusosi nel maggio del 2023, il caso che coinvolse la Juve e il suo presidente di allora Andrea Agnelli per il caso plusvalenze e per le irregolarità sulle voci di bilancio. La penalizzazione di 10  punti inflitta a fine anno alla Juve impedì ai bianconeri di qualificarsi per la Champions League: una competizione che comunque la ‘Vecchia Signora’ non avrebbe potuto disputare per via della squalifica di un anno comminata dall’UEFA dopo aver acquisito le carte dell’inchiesta condotta dal procuratore Chinè.

Nei giorni scorsi sul quotidiano ‘Repubblica‘ sono emerse le trascrizioni delle conversazioni telefoniche – datate luglio 2020 – intercorse tra l’Ad del Napoli Andrea Chiavelli, l’allora DS napoletano Cristiano Giuntoli e il suo vice Giuseppe Pompilio. Il contenuto delle chiacchierate – il trasferimento di Victor Osimhen dal Lille al Napoli per circa 70 milioni di euro –  ha gettato luce su un modus operandi davvero poco chiaro, già oggetto in realtà di un’analisi separata condotta dalla Federcalcio, che archiviò il caso nel 2022.

Oggi, grazie alle pubblicazioni del giornale nazionale, la questione è riemersa in tutti i suoi punti oscuri. Nell’informativa della Guardia di Finanza contenuta nel fascicolo dei PM Lorenzo del Giudice e Giorgio Orano, si chiede infatti il rinvio a giudizio per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e per l’ad Chiavelli. L’accusa è quella di falso in bilancio.

Caso Osimhen, le conseguenze sul Napoli: c’è l’annuncio

La questione è ormai nota. Anche grazie alle passate ammissioni del presidente del Lille Olivier Letang, che parlò di soli 7 milioni effettivi incassati dal suo club per la cessione del nigeriano agli azzurri, si è ricostruito il quadro che vide il club di De Laurentiis gonfiare a dismisura il valore di ben 4 giocatori formalmente girati ai transalpini nell’affare ma poi mai nemmeno arrivati in Francia.

Victor Osimhen in azione col Napoli
Caso Osimhen, le conseguenze sul Napoli: c’è l’annuncio (LaPresse) – Direttagoal.it

Si tratta del terzo portiere Karnezis e di alcuni giovani della rosa napoletana di allora (Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri) dirottati poi in prestito in club di Serie C o addirittura di D.

In questo quadro, considerando le quasi certe mancate conseguenze dal punto di vista sportivo per il Napoli, il giornalista Graziano Carugo Campi ha invocato una sorta di penalizzazione retroattiva per la società campana. Una punizione che se fosse stata decisa dalle autorità competenti (si cita espressamente il nome di Chiné come persona che evidentemente non ha voluto scavare in fondo alla questione) avrebbe garantito all’Inter lo Scudetto della passata stagione. Il fiume delle polemiche ha appena iniziato il suo corso, ma la corrente sembra già poter travolgere (quasi) tutto…

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