Chivu dovrà valutare attentamente la propria formazione in vista della sfida dell’Olimpico contro la Roma: ci sono almeno un paio di defezioni importanti
L’Inter ha ritrovato piena fiducia nelle ultime settimane e contro la Cremonese si è espressa davvero al massimo livello, almeno dal punto di vista estetico del gioco. Non sono i 4 gol a stupire ma la capacità dei nerazzurri di tenere in mano il pallino e di mettere in pratica principi diversi rispetto a Simone Inzaghi.

Per l’Inter la sfida dell’Olimpico contro la Roma è di vitale importanza, non tanto per la classifica, visto che siamo solo all’inizio, ma anche e soprattutto per capire di che pasta è fatta la sua squadra. All’inizio la condizione fisica era approssimativa, a causa dell’impegno alla Coppa del Mondo per Club e alla preparazione svolta in ritardo. Ora il tutto sembra scorrere in modo più fluido, con sprazzi di bel gioco e punti davvero importanti.
Dopo la vittoria con la Cremonese i ragazzi di Chivu sono saliti al quinto posto, appaiati con la Juventus a quota 12 punti, in virtù delle quattro vittorie e due sconfitte maturate nelle prime sei giornate (k.o. contro l’Udinese a San Siro e con i bianconeri a Torino). Contro Gasperini ci sarà una sorta di prova del nove, con un pesante dubbio di formazione.
Chivu valuta l’impiego di Lautaro Martinez contro la Roma: tornerà a disposizione solo giovedì prossimo
Marcus Thuram, infortunatosi in Champions League contro lo Slavia Praga, non è ancora pronto per dare il suo contributo e al massimo potrà essere portato in panchina (non è ancora certo). Contro la Roma il francese non ci sarà e questo non può che essere un vantaggio per Gasperini. Inoltre il problema che si è venuto a creare proprio in queste ore è lo spostamento della gara dell’Argentina. Non più a Chicago ma a Miami, praticamente mercoledì notte, orario italiano.

Ciò significa un ritorno in Italia solo giovedì, con la sfida alla Roma in programma sabato alle 20:45. Con soli due giorni di tempo tutta lascia presagire che alla fine l’argentino non giocherà, anche se essendo il capitano non è da escludere una prova di orgoglio per non lasciare Chivu solo con i due giovani Bonny e Pio Esposito. Tra l’altro anche quest’ultimo sarà impegnato con la nazionale italiana.