Il club capitolino, reduce dal rocambolesco pareggio col Toro, già prepara l’importante sfida di Bergamo all’Atalanta di Juric
Non decolla. Anzi, ha rischiato di restare a terra con un’avaria che avrebbe preso le sembianze di una clamorosa sconfitta interna contro una squadra che, si esclude la prestigiosa affermazione proprio all’Olimpico contro la Roma di Gasperini, non è certo tra le più in forma del campionato.
La Lazio deve ringraziare Noslin, la leggerezza di alcuni difensori granata e soprattutto la freddezza di Danilo Cataldi dal dischetto se è riuscita ad evitare il capitombolo interno al cospetto del grande ex Marco Baroni. Ancora alle prese con tanti, troppi, infortuni, ma comunque fragile nella sua fase difensiva, la creatura di Maurizio Sarri è ancora un cantiere aperto.
Sette punti nelle prime sei gare di campionato rappresentano un bottino davvero deludente per una squadra che, al netto dell’assenza totale di mercato in entrata per i noti problemi dell’indice di liquidità, ha dei valori tecnici superiori al provvisorio responso della classifica.
La botta del derby è stata assorbita tutto sommato positivamente, visti i 4 punti in 2 partite che i ragazzi del tecnico toscano hanno ottenuto nelle successiva gare in Serie A, ma le difficoltà restano. Problemi che si esplicano in uno stato di forma approssimativo di talune pedine fondamentali e in una scarsa possibilità di mantenere alto lo standard coi sostituti dei big assenti.
Alla ripresa del campionato poi, la Lazio farà visita ad un’Atalanta che non sarà quella spumeggiante dell’epoca Gasperini, ma che comunque è ancora imbattuta e con 10 punti all’attivo. L’impegno è di quelli da prendere con la massima serietà: Sarri spera di recuperare quanti più giocatori possibili, ma le notizie dallo staff medico sono contraddittorie.
Verso Atalanta-Lazio: la situazione dell’infermeria
Oltre ad aver già incassato l’operazione effettuata a Nicolò Rovella, il tecnico di Figline Valdarno deve fare i conti con lo stop di Mattia Zaccagni, già assente nel match contro il Toro. La lesione tra il primo e il secondo grado a carico dell’adduttore non consentirà all’ex Verona di scendere in campo al ‘Gewiss Stadium’, ma il previsto stop di tre settimane (inferiore a quanto si era sospettato negli scorsi giorni) consentirà alla Lazio di poterlo riabbracciare tra non molto.
Le buone notizie arrivano dal rientro di Mateo Guendouzi, che ha finito di scontare le due settimane di squalifica post derby, e dal recupero, che sembra procedere secondo i tempi previsti, di Matìas Vecino ed Adam Marusic, che hanno già iniziato a rientrare gradualmente in gruppo, e di Luca Pellegrini, che sta recuperando dai problemi muscolari sofferti ultimamente.
Restano indisponibili Fisayo Dele-Bashiru e Samuel Gigot, esclusi dalla lista della Serie A e quindi non utilizzabili dal tecnico biancoceleste. Di seguito la probabile formazione della Lazio per il match contro l’Atalanta.
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Cataldi, Guendouzi; Cancellieri, Dia, Pedro; Castellanos.
