Thiago Motta di nuovo alla Juve: l’annuncio è arrivato

Spunta di nuovo il nome di Thiago Motta accostato alla Juventus: i tifosi non riescono a crederci, è successo davvero

E se la Juventus puntasse di nuovo su Thiago Motta? La domanda sembra molto peregrina, quasi provocatoria. Anche perché, a voler essere onesti, le possibilità che il tecnico italobrasiliano possa sedersi di nuovo sulla panchina della squadra bianconera al momento rasentano lo zero. Tuttavia, sono bastati un paio di risultati non esaltanti da parte di Tudor per far nuovamente traballare la sua posizione, e approfittando di questa nuova sosta per le nazionali, c’è addirittura chi torna a invocare l’ex allenatore bianconero.

Primo piano di Thiago Motta
Thiago Motta di nuovo alla Juve: l’annuncio è arrivato (Ansa) – Direttagoal.it

Nonostante non abbia lasciato un buon ricordo, dalle parti di Torino, Motta evidentemente gode ancora della stima di molti addetti ai lavori e anche di qualche tifoso, di coloro che forse avrebbero voluto dargli qualche possibilità in più, nonostante prima del suo allontanamento la squadra stesse sprofondando, al punto da rischiare anche la qualificazione in Champions. E non entrare nell’Europa dei grandi sarebbe stato un disastro, economicamente parlando, per un club come la Juventus.

I nostalgici di Motta sono quindi verosimilmente pochi, si contano sulle dita di massimo due mani, ma sono in grado di fare comunque parecchio rumore. Soprattutto perché Tudor, al di là del suo carattere estremamente juventino, continua a non convincere del tutto, a causa dell’inizio claudicante in Champions (due pareggi rocamboleschi in due gare) e di un trend in campionato non del tutto soddisfacente, con tre pareggi nelle ultime tre sfide a Verona e in casa contro Atalanta e Milan.

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Va detto che, a onor del vero, di voci su una possibile sostituzione di Tudor non ne circolano molte nell’ambiente bianconero. Alla Juventus il tecnico croato gode ancora di grande fiducia e tutti sono convinti che possa riuscire a raggiungere tranquillamente gli obiettivi stagionali della dirigenza, che non riguardano la vittoria di trofei, ma la qualificazione in Champions e un buon percorso in Europa, almeno fino agli ottavi.

Fuori da Torino, c’è chi però, approfittando anche di questa frenata della Juve, non può non rammaricarsi per l’epilogo della storia torinese di Thiago Motta, tecnico che era arrivato in bianconero dopo la straordinaria stagione al Bologna, come l’artefice di un miracolo sportivo e, di fatto, il nuovo allenatore prodigio del nostro campionato.

Thiago Motta saluta i tifosi allo Stadium
Juventus, torna Thiago Motta: annuncio incredibile (Ansa) – Direttagoal.it

E se è vero che alla Juve le cose sono andate molto diversamente, c’è chi continua a conservare quel ricordo positivo di Motta. Ad esempio l’ex tecnico del Milan Arrigo Sacchi, intervistato da La Repubblica alla vigilia della sfida tra bianconeri e rossoneri: “La manovra della Juve di Tudor a votle è troppo lenta, mi sembra anche che in difesa manchi attenzione. A me piaceva Thiago Motta, fossi stato nella Juve gli avrei dato più tempo“.

Che l’italobrasiliano rispecchiasse maggiormente le idee di calcio di un maestro come Sacchi non può, d’altronde, sorprendere. Secondo la sua analisi, il problema è che la Juve non aveva mai giocato un calcio come quello che chiedeva Motta, e per questo le cose non hanno funzionato subito.

Tuttavia, con qualche mese in più, dal suo punto di vista, le cose avrebbero potuto migliorare, e a quel punto i risultati sarebbero arrivati di conseguenza. Resta però un ragionamento molto ipotetico, legato più a speranze che a reali sensazioni. Motivo in più per considerare la parentesi Motta completamente chiusa per la Juve, proiettata ormai su Tudor e su allenatori dalla mentalità molto differente rispetto all’ex felsineo.

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