La squadra biancoceleste, reduce dal rocambolesco pareggio interno contro il Torino, accoglie come una benedizione la sosta: la situazione
Forse, per come si era messa la situazione, è un pareggio che va accettato quasi con entusiasmo. Soprattutto perché arrivato dopo la vittoriosa trasferta di Genova, che aveva rappresentato un nuovo punto di partenza dopo la delusione del derby.
Certamente i tifosi della Lazio si sarebbero aspettati di fare bottino pieno contro il Torino dell’ex Baroni, reduce da due sconfitte consecutive dopo l’exploit dell’Olimpico al cospetto della Roma di Gasperini. Invece i granata, che pure hanno sofferto per larghi tratti del match e che sono stati costretti a rincorrere nel punteggio fino al 73′, sono andati vicini, anzi vicinissimi, al colpo grosso.
La rete realizzata in pieno recupero da Coco pareva aver messo in cassaforte la vittoria per Simeone e soci, ma il Toro non aveva fatto i conti con la resilienza dei capitolini, bravi – seppur in un finale davvero convulso – a procurarsi un calcio di rigore poi realizzato da Danilo Cataldi al minuto 103.
Insomma, non è mancato davvero nulla, a livello di emozioni, nel pomeriggio di sabato nella Capitale, se non appunto la liberazione di conquistare tre punti che avrebbero dato un po’ di respiro ad una classifica ancora molto deficitaria. La sosta per le Nazionali appare arrivare davvero al momento giusto per mister Sarri, che potrà contare sul presumibile recupero di qualche infortunato e sul rientro dalla squalifica del titolarissimo Mateo Guendouzi.
Quale Lazio verso Bergamo? Sarri già pensa alla formazione
Partendo dai giocatori fermi ai box per infortunio nella succitata gara contro l’undici piemontese, dopo la pausa per le qualificazioni mondiali il tecnico di Figline Valdarno dovrà rinunciare ancora a Nicolò Rovella, out dal derby per un problema all’osso pubico e destinato all’operazione chirurgica che lo terrà lontano dai campi per almeno un mese.
Restando in tema di big, saranno da valutare attentamente le condizioni di Mattia Zaccagni, indisponibile contro il Toro,e alle prese con un risentimento muscolare all’adduttore. Gli esami nei prossimi giorni sveleranno l’entità del problema: resta da capire se l’ex Verona sarà disponibile per il prossimo match in quel di Bergamo.
Le buone notizie arrivano invece dai progressi di Matìas Vecino ed Adam Marusic, che hanno già iniziato a integrarsi gradualmente con il gruppo, e di Luca Pellegrini, che sta ultimando il suo recupero dai problemi muscolari sofferti di recente.
Infine, restano indisponibili Fisayo Dele-Bashiru e Samuel Gigot, esclusi dalla lista campionato e quindi risorse non utilizzabili dal vulcanico allenatore toscano. Stante la citata situazione, si può iniziare ad abbozzare una prima probabile formazione biancoceleste per l’impegnativa trasferta a casa di Ivan Juric di domenica 19 ottobre alle ore 18.
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Cataldi, Guendouzi; Cancellieri, Dia, Pedro; Castellanos.
