Il Milan ha ormai chiuso il suo mercato, tra nuove entrate ed uscite: nasce l’idea di Allegri, ecco come giocheranno i rossoneri
E alla fine, dopo un’estate calda e appassionante, il calciomercato ha finalmente chiuso i battenti. Tra le società che hanno sicuramente fatto di più c’è il Milan di Massimiliano Allegri. Dopo l’inatteso ko contro la Cremonese e la vittoria al Via del Mare con il Lecce, ora i rossoneri vivono l’attesa del ritorno in campo.
Il tecnico toscano, in accordo con i vertici di Via Aldo Rossi, ha disegnato un Milan quanto più simile alla sua idea di calcio. I rossoneri sono partiti quest’anno dal 3-5-2, un modulo controverso e poco vicino alla storia rossonera. Ma Allegri, si sa, è bravo a cambiare in corso d’opera e così ci si aspettano tante novità soprattutto per quanto riguarda il ritorno in campo contro il Bologna, dopo la sosta per le nazionali. Non è infatti da escludere che, alla fine, il tecnico di Livorno possa variare la sua proposta. L’arrivo del suo pupillo Adrien Rabiot, per tamponare visto il grave infortunio di Jashari ma non solo, potrebbe infatti ‘forzare’ l’allenatore a mutare il modulo e ovviamente a dargli grande spazio.
D’altronde l’abbondanza in mediana è un fattore da tenere in considerazione, così come il fatto che il MIlan giocherà solo un match a settimana senza alcun impegno nelle coppe europee. E così anche in attacco le scelte sono fatte. E non tutto pare essere andato esattamente come Allegri e la dirigenza avevano nei piani iniziali.
Mercato chiuso: ecco l’undici scelto da Allegri
Contro il Bologna il 3-5-2 dovrebbe venire confermato anche se, da Milanello, si vocifera della possibilità di tornare presto alla difesa a quattro. Per letteralmente tutta l’estate il sogno in attacco è stato Dusan Vlahovic: alla fine, lato punta, non è cambiato nulla.
Santiago Gimenez e Artem Dovbyk sono stati molto vicini a scambiarsi la casacca ma alla fine il messicano rimarrà dov’è, titolare di un Milan che deve tornare assolutamente tra le prime quattro e qualificarsi alla prossima Champions League. D’altro canto, in difesa, qualcosa non è andato in maniera ideale. Si è valutato Akanji ma alla fine il nazionale svizzero ha preferito l’Inter, dove potrà mettersi in mostra anche in ambito europeo. E così è arrivato il giovane David Odogu dal Wolfsburg.
Milan-Bologna vedrà probabilmente parte dei nuovi arrivi già in campo. Tra i pali confermato Mike Maignan, con la retroguardia composta da Gabbia, Pavlovic e uno tra Tomori e De Winter, su cui il Milan ha puntato forte per il post Thiaw. A centrocampo Allegri farà all-in su Rabiot che, insieme a Modric e Loftus-Cheek, potrebbe comporre una mediana di muscoli, fantasia e gol in attesa del pieno recupero di Jashari entro fine anno. E l’attacco?
Santi Gimenez è rimasto, pronto a prendersi sulle spalle il Milan, con il nazionale messicano che affiancherà Leao. Non è però da escludere che Allegri possa alleggerire il centrocampo aumentando la propensione offensiva dell’undici inserendo Christian Pulisic, andato a segno anche contro il Lecce.
