Il tecnico della Juventus pronto a decidere l’undici che sarà ospite a Marassi contro il Genoa: c’è una novità tra i titolari
Prima il neo arrivato Jonathan David, l’attaccante del presente e del futuro di questa Juventus. Poi Dusan Vlahovic. La squadra bianconera ha battuto alla prima giornata di Serie A il Parma di Cuesta, cominciando col piede giusto la nuova stagione.

Una Juventus che sembra aver mostrato una crescita importante con Tudor in panchina, soprattutto sotto l’aspetto caratteriale. Perché nel match d’esordio non ci sono stati cali di tensione, la squadra ha tenuto a distanza i gialloblù per tutta la partita rimanendo in pieno controllo fino al fischio finale. Al 3-4-2-1 orchestrato da Tudor è però evidente come ancora manchi qualcosa, soprattutto tra le seconde linee. La questione attaccanti resta viva anche se, ad oggi, l’addio di Vlahovic pare praticamente ‘congelato’. E così anche l’eventuale approdo di un nuovo rinforzo lì davanti, come Kolo Muani.
Allo stesso modo dopo aver visto sfumare il ritorno di Renato Veiga, finito al Villarreal, non è escluso che la dirigenza torinese possa alla fine portare un’ultima pedina alla corte di Tudor. Un Tudor evidentemente convinto dai mezzi dei suoi che vivranno una stagione carica di impegni, tra campionato e coppe. Ora testa alla seconda di campionato dove l’allenatore croato potrebbe ritrovarsi ad attuare – non per sua scelta diretta – qualche cambiamento.
L’espulsione di Andrea Cambiaso contro il Parma – una manata che costerà al laterale due giornate, saltando anche il Derby d’Italia contro l’Inter dopo la sosta – è un bel problema. Perché proprio in quella posizione erano attese novità dal mercato, come un’alternativa all’ex Bologna e Genoa. La soluzione per i bianconeri è già in casa.
Genoa-Juventus, formazione già fatta: c’è una novità
Una tegola non da poco il rosso diretto a Cambiaso che salterà prima il match col Genoa e poi Juventus-Inter. E così Tudor deve porre rimedio, nell’immediato, con un’idea che stuzzica il tecnico croato e che porta il nome di Joao Mario.

Il 25enne laterale lusitano, arrivato nell’ambito dello scambio con Alberto Costa finito al Porto, è subentrato contro gli emiliani schierandosi sulla sua corsia di competenza al posto di Kalulu, riportato al centro poi da Tudor. Dalla fascia destra a quella, a sorpresa, mancina. È questa la suggestiva ipotesi che sta balenando nei pensieri di Tudor che potrebbe anche preferirlo al mancino naturale Kostic per rimpiazzare Cambiaso.
Una possibilità che andrà scandaglitata nel dettaglio da qui alle prossime ore, in attesa scendere in campo a Marassi domenica alle 18:30. Per il resto formazione praticamente identica a quella anti-Parma con Di Gregorio tra i pali, difesa a tre con Kelly, Gatti e Bremer. A centrocampo Locatelli e Thuram affiancati da Joao Mario e Kalulu sugli esterni mentre in attacco Yildiz e Conceicao affiancheranno Jonathan David.