Il tecnico nerazzurro già al lavoro per la formazione anti-Udinese, c’è una novità importante: così l’Inter di Chivu cambierà ancora
Un inizio col botto. Il 5-0 rifilato al Torino di Marco Baroni ha dato il via alla nuova stagione nerazzurra, con l’Inter di Chivu che ha cominciato in campionato nel migliore dei modi. Una vittoria netta, mai in discussione: e ora avanti il prossimo.

Sembra chiaro quale possa essere l’intento del gruppo allenato da Cristian Chivu, che un anno fa seminava tanto non raccogliendo praticamente nulla: vincere. L’assalto al tricolore cucito sulle maglie del Napoli del grande ex Antonio Conte è già cominciato e Chivu deve fare i conti anche con il mercato ancora in corso, che potrebbe regalare alla sua Inter qualche gradita novità. Pare che il sostituto di Lookman, pista ormai sfumata per i nerazzurri, non arriverà nell’immediato salvo clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto. E così Marotta sta intervenendo per sfoltire la rosa dell’allenatore rumeno, ad oggi troppo numerosa.
Da qui l’addio praticamente certo – si aspetta l’offerta giusta e tra le pretendenti esiste anche l’opzione Sassuolo – di Mehdi Taremi. Un attacco affollato, un attacco che con Thuram e Lautaro Martinez potrebbe portare l’Inter in alto, più in alto rispetto ad un anno fa. E nel 3-5-2 disegnato dall’allenatore nerazzurro occhio pure a Bonny che arrivato dal ‘suo’ Parma potrebbe effettivamente risultare la grande sorpresa per il reparto avanzato della ‘Beneamata’.
Chivu è intenzionato a confermare il 3-5-2 che ha schierato col Torino per fronteggiare l’Udinese ma c’è una ‘questione’ che rischia di creare eccessiva abbondanza in un reparto e paradossalmente rompere gli equilibri tra titolari e subentranti.
Chivu, ora sono guai: non può restare in panchina
C’è un uomo in particolar modo reduce da una prestazione sontuosa in mezzo al campo contro la squadra granata che, in questo momento, sarà difficile tenere fuori, in panchina. Si tratta di Petar Sucic, stellina croata arrivata dalla Dinamo Zagabria che nella Milano nerazzurra ha fatto innamorare tutti.

Un centrocampista completo, moderno, dinamico, dalle grandi doti tecniche e con una visione di gioco fuori dal comune. L’assenza di Calhanoglu per squalifica ha dato modo a Sucic di poter partire titolare all’esordio in Serie A, dove si è attestato tra i migliori in campo i nerazzurri. Ma ora sorge un problema. Come tenere in panchina un simile talento? Con il ritorno del nazionale turco dopo la squalifica e l’intoccabile Barella davanti alla difesa, per Chivu cominciano i primi dolci ‘dolori’.
Una rosa abbondante e dalle grandi qualità che andrà, evidentemente, gestita nel migliore dei modi nel corso della stagione. Non è escluso che Sucic possa soffiare il posto da titolare a Calhanoglu nel prossimo turno, con una staffetta tra i due che vedrebbe subentrare l’ex milanista a gara in corso. ‘Problemi’, se così si possono chiamare, che ogni allenatore vorrebbe affrontare settimana dopo settimana.