Cristian Chivu parla in conferenza stampa prima dell’esordio in campionato dell’Inter contro il Torino: le sue parole.
Anche la nuova stagione dell’Inter è finalmente pronta ad iniziare. Dopo l’esordio poco felice dei “cugini” rossoneri contro la Cremonese (sconfitta in casa per 1-2 con eurogoal di Bonazzoli) tocca ai nerazzurri di Cristian Chivu scendere in campo a Milano.
Le fatiche del Mondiale per Club si sono fatte sentire in questa estate, ma il tecnico romeno si è ambientato bene ed ha saputo gestire anche delle situazioni difficili, fra mercato e spogliatoio; tutto l’ambiente nerazzurro è pronto a ripartire dopo la delusione della finale di Champions League e, per farlo, bisogna fare bene col Torino.
Alla vigilia della partita contro la squadra di Baroni, Cristian Chivu ha toccato diversi argomenti nella consueta conferenza stampa pre-partita: le sue parole, dalla formazione al mercato.
La conferenza stampa di Chivu per Inter – Torino
Commentando il pre-campionato, Chivu ha parlato di preparazione “breve ma intensa”, dicendosi piuttosto soddisfatto. Sul mercato e sul passaggio dall’acquisto di Lookman a Diouf, ha spiegato di come le situazioni siano cambiate. “Avevamo scelto qualche nome, ma purtroppo le società con cui abbiamo trattato hanno dichiarato il giocatore incedibile, un po’ come fatto da noi coi nostri. Tutti hanno il diritto di farlo. Siamo stati coerenti con una linea giovane dettata dalla società, sono arrivati giocatori comunque già pronti per darci una mano” ha spiegato il tecnico.
Rispondendo alle parole di Oriali, cita Allegri (“Sono d’accordo con Allegri quando dice che chi vince è sempre favorito“) e sottolinea il grande mercato fatto dal Napoli; si è mostrato carico per quest’inizio di campionato e si è detto “orgoglioso di essere l’allenatore dell’Inter“.
“E’ un Torino che ha investito bene, ha cambiato allenatore” ha detto Chivu, sottolineando la stima nei confronti di Baroni e anche l’incognita di una squadra che gioca con un nuovo allenatore. “E’ una squadra ostica, di struttura, che ha dei principi e sa giocare” ha aggiunto, rivelando di aspettarsi un Torino che viene a Milano per giocarsi le sue chance senza nulla da perdere.
Poi un piccolo divertente siparietto: a chi gli ricorda che l’ultimo allenatore straniero dell’Inter a vincere l’esordio in campionato è stato Cooper, Chivu risponde scherzando: “Mi sto grattando!“. Chiude poi sulla questione dei tifosi, rivelando la speranza che la situazione non influisca sui calciatori e, soprattutto, che possa risolversi il prima possibile.
