Doppia tegola Inter, fuori alla prima giornata: subito problemi per Chivu

Subito problemi per Chivu alla prima panchina con l’Inter in Serie A: doppia tegola, subito fuori due giocatori

La nuova stagione dell’Inter, la prima a guida completa di Cristian Chivu, sta finalmente per prendere il via. Dopo quella sorta di antipasto di giugno e luglio al Mondiale per Club, il nuovo tecnico nerazzurro sta per presentare una versione dell’Inter che sia più vicina alle sue idee di calcio, meno attaccata all’ombra, ancora invasiva, del recente passato inzaghiano. Per la sua prima in Serie A sulla panchina dell’Inter non arrivano però buone notizie per il tecnico rumeno: dovrà subito fare a meno di due calciatori.

Cristian Chivu sulla panchina dell'Inter
Doppia tegola Inter, fuori alla prima giornata: subito problemi per Chivu (Ansa) – Direttagoal.it

In un momento in cui il mercato sta faticando a regalare all’allenatore quei rinforzi di cui forse avrebbe bisogno, con Lookman che sembra ormai non essere più un obiettivo per i nerazzurri, e Manu Koné su cui la Roma continua ad alzare un muro apparentemente invalicabile, Chivu si ritrova a fare i conti con una rosa tutto d’un tratto corta, almeno per la prima giornata di campionato.

Se è vero che potrà contare su una doppia scelta praticamente in ogni zona del campo, c’è un reparto che contro il Torino arriverà probabilmente con gli uomini contati. In particolar modo, i grattacapi maggiori per l’ex allenatore del Parma riguardano il centrocampo, zona nevralgica in cui potrà contare su alcuni titolari inamovibili, ma dovrà fare a meno di un paio di pedine fondamentali.

Problemi per Chivu, doppia tegola alla vigilia di Inter-Torino: le probabili formazioni

Pronto a dare continuità alla squadra, mantenendo l’impianto consolidato che ha dato grandi successi e soddisfazioni all’Inter negli ultimi anni, Chivu sta cercando di lavorare sul centrocampo a tre in vista della sfida con il Torino, consapevole di dover far fronte a un problema non da poco: la squalifica di Calhanoglu.

Il centrocampista turco, ammonito durante l’ultima sfida dello scorso campionato contro il Como, comincerà la propria stagione con una giornata di ritardo rispetto ai compagni. Proprio lui, che a lungo è stato un uomo mercato nella prima fase dell’estate, sarà ancora protagonista in nerazzurro, ma solo a partire dalla seconda giornata. E il problema per Chivu è adesso individuare il sostituto.

Kristjan Asllani esulta dopo un gol
Asllani in dubbio per la sfida con il Torino: subito problemi per Chivu (Ansa) – Direttagoal.it

La scelta con maggior logica farebbe infatti propendere per quel Kristjan Asllani che, in queste ultime stagioni, è stato in tutto e per tutto il vice-Calhanoglu, dando un contributo molto importante all’Inter, soprattutto nella stagione della seconda stella. Il problema è che l’albanese è stato a lungo sul mercato, e teoricamente sarebbe ancora uno dei possibili partenti di casa Inter. Un suo utilizzo potrebbe quindi rappresentare un rischio.

Più probabile, a questo punto, una soluzione di ripiego. In pole position ci sarebbe, in particolare, quello che dovrebbe prendere a tutti gli effetti il posto di Asllani nelle gerarchie nerazzurre, Petar Sucic, mediano difensivo che ha già mostrato ottime cose al Mondiale per Club e che sta lavorando per migliorare anche le proprie doti in regia.

Considerando la necessità di fargli aumentare la condizione e il feeling con i compagni, per la prima stagionale Chivu potrebbe però optare anche per altre soluzioni. Spicca, da questo punto di vista, l’idea di un Barella regista, già provata in allenamento, con risultati non negativi. Meno brillante è apparso in quella zona, invece, Zielinski, che comunque ha già giocato in passato in regia, anche a Napoli, e che potrebbe rappresentare un’ulteriore soluzione, specialmente se ci sarà bisogno di aumentare il tasso tecnico della squadra.

Per il resto, il 3-5-2 sembra già scritto, nella mente di Chivu, con Sommer tra i pali, linea a tre formata da Bastoni-Acerbi-Pavard, Dumfries e Dimarco sulle corsie, con Barella e Mkhitaryan già sicuri di un posto a centrocampo, e infine la premiata ditta Lautaro Martinez-Thuram lì davanti, pronti a riprendersi lo scettro di miglior attacco della Serie A.

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