La tensione cresce giorno dopo giorno tra Ademola Lookman e l’Atalanta ma, a quanto pare, dietro le ultime mosse del nigeriano non ci sarebbe l’Inter. Ecco chi è che sta causando tutti questi problemi tra le parti in causa.
In casa Atalanta l’attenzione e la tensione attorno al profilo del nigeriano sono massime. E’ noto, infatti, che l’Inter sta provando il tutto per tutto per lui, ma allo stesso tempo non si può sottovalutare un altro aspetto non di poco conto. Vale a dire che la Dea è inamovibile e che pretende i 50 milioni di euro. Cifra a cui, per il momento, l’Inter non è arrivata. Marotta ed Ausilio, infatti, fino a questo momento si sono fermati a 45 milioni di euro, ma dal momento in cui i Percassi hanno risposto picche è scoppiato un autentico terremoto.
Ademola Lookman, infatti, ha prima rimosso tutte le foto dai suoi social che lo ritraevano con la maglia dell’Atalanta, e poi ha denunciato il fatto che la proprietà sia venuta meno, dal suo punto di vista, ad un accordo preso l’anno scorso per un addio in questa estate in caso di offerta di una big internazionale. Diversa la versione dei Percassi, che hanno sottolineato come questo accordo valesse solo per l’estero. In tal senso, emerge un importante retroscena: ecco, infatti, chi ci sarebbe dietro questi atteggiamenti a dir poco duri e sopra le righe dell’ex Fulham.
Lookman rompe con l’Atalanta: ecco chi c’è dietro le sue mosse
La situazione per quanto riguarda Ademola Lookman è in continuo divenire, ma come al solito la dirigenza dell’Atalanta sta dimostrando di essere incrollabile. Decide tempi e costi di ogni operazione in uscita e non si fa prendere per il collo dai capricci dei calciatori. Come fatto anche l’anno scorso per Koopmeiners alla Juventus. A fare il punto della situazione è la Gazzetta dello Sport, che spiega come l’Inter sia pronta a rilanciare rispetto alla sua ultima offerta da 45 milioni di euro e può essere la volta buona. A patto che arrivino ai 50 milioni richiesti dalla Dea. Ma non è tutto.
In molti hanno ipotizzato che dietro questa rottura tanto plateale e pubblica da parte di Lookman ci fossero proprio Marotta e soci. Stando a quanto raccontato dal noto quotidiano, il nigeriano sarebbe stato imbeccato e spinto a comportarsi in questo modo dai suoi agenti. Che hanno ritenuto, dunque, fosse questo il metodo migliore per mettere l’Atalanta spalle contro il muro. Insieme alla decisione di non presentarsi all’allenamento di ieri. E dopo aver rifiutato il Napoli e l’Atletico Madrid, la curiosità è alle stelle per conoscere il futuro di Lookman.
