L’Inter è ormai pronta per ricominciare una nuova stagione, dopo gli impegni del Mondiale per Club 2025 e le vacanze: lo scorso anno è stato pieno di emozioni e di sicuro, vista anche la finale di Champions League raggiunta, non si può definire fallimentare, ma la mancanza di trofei e l’addio di Simone Inzaghi ha comunque rotto un equilibrio.
Il Mondiale per Club negli Stati Uniti è stato un primo importante banco di prova per Chivu, che ha potuto già sperimentarsi come allenatore dell’Inter in una competizione ufficiale; il vero lavoro del tecnico romeno inizia però adesso, con la preparazione per la nuova stagione e il lavoro mirato col gruppo.
Quello di sostituire Simone Inzaghi non è di certo un compito facile, ma Chivu, nella precedente esperienza al Parma, ha accumulato esperienza e consapevolezze; il suo ruolo è già fondamentale e con la sua leadership ha già sbloccato una situazione piuttosto spinosa.
In anticipo rispetto alla data ufficiale del raduno, calciatori come Calhanoglu, Pavard, Bisseck e Zielinski si sono presentati in anticipo rispetto al resto del gruppo per iniziare la preparazione. Presente anche Chivu, che di rientro dagli Stati Uniti ha voluto subito impostare il suo lavoro alla Pinetina: il tecnico romeno è apparso sereno e felice e si è intrattenuto a lungo proprio con Calhanoglu.
Come scrive Il Corriere dello Sport, pare che il caso riguardante il turco sia ufficialmente rientrato e, gran parte del merito, va dato proprio a Chivu. Il nuovo corso inizierà all’insegna della parola continuità, data anche la solidità della rosa, ma il tecnico romeno non mancherà di imprimere le sue idee, portando una forte identità di gioco: basti vedere anche a come l’Inter si sta muovendo sul mercato, accontentando le richieste specifiche dell’allenatore.
Per l’attacco, dopo l’acquisto di Bonny, l’obiettivo numero uno resta Ademola Lookman: i nerazzurri sono fermi ad un’offerta di 40 milioni che pare non soddisfare dalle parti di Zingonia, ma l’accordo con il calciatore c’è e i buoni rapporti con l’Atalanta potrebbero portare, magari ad agosto inoltrato, ad una chiusura in positivo della trattativa.
L’attaccante nigeriano permetterà a Chivu di sperimentare i suoi dettami tattici, portando imprevedibilità e dribbling in un tridente davvero stella con Thuram e Lautaro Martinez. L’era Chivu è iniziata; la sfida non è facile, ma ha tutte le carte in regola per essere la sorpresa (in positivo) in panchina.
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