Per Dusan Vlahovic al Milan arriva una svolta significativa, dal momento che questa operazione diventa possibile ma solo ed esclusivamente a due condizioni molto precise. Ecco quali sono e tutto quello che c’è da sapere su questa operazione.
Il futuro del bomber serbo continua ad essere totalmente avvolto da dubbi e incertezze. La Juventus, come è noto, lo considera ormai totalmente fuori dai piani e non intende continuare a puntare su di lui. Per un discorso sicuramente di natura economica, dal momento che in questo suo ultimo anno di contratto andrà a guadagnare 12 milioni di euro. Ma anche per questioni di ordine tattico e tecnico, dal momento che negli anni alla Juve il suo rendimento è stato ben al di sotto delle aspettative ed è stato un investimento infruttuoso per i bianconeri.

Nonostante quanto si sia detto negli anni, il rapporto con Massimiliano Allegri non era così negativo, dal momento che i due vorrebbero tornare volentieri a lavorare insieme. Il Milan lo ha messo in cima alla lista dei desideri, ma l’esborso che serve per cartellino ed ingaggio al momento frena tutto. I rossoneri, però, a quanto pare sarebbero anche pronti a fare questo sforzo per Dusan Vlahovic, ma solo al verificarsi di due condizioni. E, di conseguenza, andiamo a vedere in maniera dettagliata quali sono e di che cosa si tratta.
Vlahovic al Milan, ecco in quali casi è possibile questa operazione
A fare il punto della situazione è la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, dal momento che spiega come questo sogno sia di Allegri che dello stesso bomber ex Fiorentina può diventare realtà. La prima condizione imprescindibile è che lo stesso Dusan Vlahovic rescinda con la Juventus o vada via a prezzo di saldo. In entrambi i casi, ci sarebbe poi una trattativa slegata tra i bianconeri ed il serbo per una buonuscita, dal momento che il giocatore non vuole rinunciare al ricco ingaggio di cui ha diritto.

Un altro aspetto di cui non si può fare a meno per rendere questa trattativa possibile e portare Dusan Vlahovic alla corte di Massimiliano Allegri al Milan è che il calciatore accetti di dimezzarsi l’ingaggio, portandolo di conseguenza intorno ai 6 milioni di euro. Una cifra sicuramente enorme, ma di certo non paragonabile a quella che percepirebbe restando in bianconero.
Il contratto, però, sarebbe più lungo e, inoltre, si potrebbero concordare tutta una serie di bonus legati al rendimento ed ai gol fatti. Tra 20 giorni, come sottolinea il noto quotidiano, questa pista si può concretamente accendere e per questo si tengono vivi i contatti per Boniface, ma la reale priorità risponde al nome di Vlahovic.