Il Milan è scatenato in sede di calciomercato ed arriva in tal senso un importante colpo di scena. Si tratta di una brusca frenata che può stravolgere in maniera radicale questa situazione. La situazione rischia di diventare davvero delicata e complicata.
I rossoneri sono letteralmente scatenati in sede di calciomercato, con Igli Tare che è consapevole del fatto che non si può più sbagliare da questo punto di vista. La stagione scorsa, infatti, rappresenta una ferita troppo grande nel cuore dei tifosi e dei calciatori, che avranno una gran voglia di dimostrare di essere di più di quello che si è visto quest’anno. Per il momento, però, il Milan si è concentrato in maniera prevalente sulle uscite, che serviranno a finanziare le entrate da questo punto di vista.
Hanno salutato già Reijnders, approdato al Manchester City per 57 milioni, e Theo Hernandez per 25 milioni, mentre a breve potrebbero salutare anche Thiaw ed Alvaro Morata. Entrambi direzione Como, con i Lariani che potrebbero versare nelle casse dei rossoneri circa 40 milioni di euro complessivi. Insomma, anche senza la Champions League c’è stato un importante flusso di denaro nelle casse ed ora arriva una svolta non di poco conto, dal momento che c’è una brusca frenata in una operazione non di poco conto. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Brusca frenata per un colpo del Milan: tutti i dettagli di questa operazione
Mentre i dialoghi vanno avanti con estremo ottimismo per Ricci, il Milan non smette di seguire anche l’evolversi della situazione che riguarda Jashari. A fare il punto su questa operazione è la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, che spiega come per quello che è l’erede designato di Reijnders c’è da registrare una brusca frenata. A quanto pare, infatti, i belgi vogliono trattenere il giocatore fino al terzo turno preliminare di Champions League, in programma il 5 agosto ed una settimana dopo.
Si tratta di uno scoglio enorme viste le esigenze del Milan, ma allo stesso modo otrebbe impedire ai rossoneri di doversi spingere oltre i 30 milioni di euro. Cifra massima che i rossoneri sono disposti a mettere sul tavolo. Il Club Brugge ne chiede molti di più e magari si può intavolare il discorso in questo modo: i rossoneri aspettano i preliminari di Champions e la società belga scende nella sua richiesta.
Da questo punto di vista è decisiva la volontà dello stesso Jashari, che vuole il Milan a tutti i costi, anche a costo di non giocare i prossimi impegni di Champions League con il suo club. Si tratta, in ogni caso, di una brusca frenata con la quale tare deve fare i conti.
