Lazio, mercato bloccato: il “problema” non è solo Sarri

Caos Lazio, col mercato bloccato non c’è solamente la questione Sarri da sciogliere, ma un altro “problema”.

La stagione della Lazio rischia di essere stravolta addirittura prima dell’inizio del consueto ritiro estivo, della preparazione e del mercato. I problemi finanziari della società biancoceleste sembrano essere ben più gravi di quanto si pensasse: indici di liquidità, indebitamento e costo del lavoro hanno di fatto portato alla Lazio delle sanzioni.

lotito in tribuna all'olimpico
Lazio, mercato bloccato: il “problema” non è solo Sarri (foto: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI) – direttagoal.it

Allo stato attuale delle cose, i biancocelesti hanno il mercato bloccato fino a gennaio 2026: niente acquisti, dunque, e quindi niente nomi nuovi da regalare a Maurizio Sarri, ritornato nella Capitale a circa un anno e mezzo dalle dimissioni nella parte finale della stagione 2023-2024.

Il tecnico toscano pare non fosse al corrente di questa situazione e della possibilità che alla Lazio venisse bloccato il mercato: per questo, non sono escluse dimissioni nelle prossime ora. Al momento, a Formello, la situazione è piuttosto complicata, ma oltre al “problema” Sarri il blocco del mercato porta altre difficoltà.

Non solo Sarri: col mercato bloccato la Lazio rischia anche coi contratti

Il mercato bloccato è ovviamente un grande limite, specie con l’arrivo di un nuovo allenatore, ma non si limita solamente all’acquisto di nuovi calciatori; la situazione pare stia congelando anche i rinnovi di contratto che prevedono degli adeguamenti salariali, aumentando di fatto il caos in un gruppo che sta già provando molta incertezza.

romagnoli in conferenza stampa in europa league
Non solo Sarri: col mercato bloccato la Lazio rischia anche coi contratti – (Foto: ANSA/EPA/HUGO DELGADO) – direttagoal.it

Detto che i casi di Vecino e Pedro, coi contratti in scadenza, fanno eccezione, ci sono situazioni spinose come quelle di Romagnoli, Gila e Guendouzi, che potrebbero portare grossi grattacapi a Lotito e Fabiani. A Romagnoli, ad esempio, era stato promesso un adeguamento di ingaggio (rispetto ai  2,8 milioni percepiti) già nel 2022, in caso di qualificazione in Champions League (poi avvenuta con Sarri in quella stagione).  Fabiani ha avviato i contatti con l’entourage del calciatore ma, come riportato dal Corriere dello Sport, Lotito vuole occuparsi in prima persona della situazione una volta iniziato il ritiro.

Qualsiasi discorso, anche di rinnovo di contratto, è comunque sospeso e verrà rimandato a quando la situazione del mercato bloccato verrà risolta; Lotito spera di farcela entro agosto, ma al momento in casa Lazio non ci sono certezze e anche la situazione di Sarri è in continua evoluzione. In caso di nuovo clamoroso addio dell’ex-Napoli e Juventus, sempre secondo il Corriere dello Sport la Lazio potrebbe contattare Raffaele Palladino, reduce dall’esperienza con la Fiorentina dello scorso anno.

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