L’allenatore Antonio Conte ha raccontato cosa è accaduto al termine della stagione e la verità sui contatti con la Juventus che voleva riportarlo a Torino.
Per settimane si è parlato del possibile addio di Antonio Conte al Napoli per tornare alla Juventus, un trasferimento che non si è concretizzato. Il tecnico salentino, difatti, ha deciso di rimanere al club partenopeo con cui ha conquistato lo Scudetto.

In merito, ha parlato lo stesso Antonio Conte in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de Il Corriere della Sera spiegando cosa è accaduto e perché ha deciso di rimanere nel capoluogo campano, dove è approdato la scorsa estate. Non solo, il tecnico ha anche raccontato dell’incontro con il presidente Aurelio De Laurentiis che lo ha convinto a restare.
Conte, la verità sui contatti con la Juventus: cosa è accaduto
Antonio Conte ha scelto di restare al Napoli, nonostante le avances della Juventus che aveva provato a riportarlo a Torino. Al termine della stagione, l’allenatore salentino ha incontrato il presidente Aurelio De Laurentiis e le due parti hanno trovato un’intesa per continuare il rapporto.

Proprio su quanto accaduto si è espresso lo stesso Conte che ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera. L’ex allenatore di Juventus ed Inter ha ammesso di non aver avuto contatti con nessuno dopo la vittoria dello Scudetto con il Napoli. Non solo, Conte ha spiegato che qualsiasi club abbia provato a contattarlo ha risposto di voler parlare con la società partenopea prima di prendere qualsiasi scelta. “Solo se l’incontro non avesse soddisfatto le aspettative – ha aggiunto- avrei aperto ad un’altra situazione, avendo comunque un contratto con il Napoli per altri due anni”.
Conte ha voluto poi raccontare dell’incontro con De Laurentiis dopo la vittoria del titolo. Il tecnico ha ammesso di essersi chiarito con il patron del Napoli: “Lui – spiega Conte- ha capito quali sono stati i suoi errori o comunque le situazioni che dovevano essere migliorate”. Il chiarimento è stato fondamentale, secondo l’allenatore, e tutte quelle circolate sono state solo voci che non avrebbero tenuto conto di come realmente è fatto lui stesso.
Infine, l’ex allenatore dell’Inter ha spiegato che non ha avuto un peso la sua famiglia sulla scelta di rimanere a Napoli: “La mia famiglia è un punto di riferimento, ma certe decisioni le prendo io. Mia moglie e mia figlia stanno molto bene a Napoli, ma sono io che ogni giorno devo allenare la squadra”.