Per il futuro della panchina della Juventus arriva una svolta significativa. Adesso è Igor Tudor, attualmente alla guida della squadra, a porre dei paletti per la sua permanenza. Ecco che cosa chiede e quali sono le sue priorità.
Ha avuto pochissimo tempo per poter incidere su una squadra profondamente abbattuta e stremata dal punto di vista nervoso, eppure è riuscito a portare a casa, nonostante mille difficoltà ed una concorrenza di primo piano, il solo ed unico obiettivo fissato dalla dirigenza. Stiamo parlando della qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League. La sua volontà, ovviamente, sarebbe quella di restare a guidare la Juventus anche il prossimo anno. Per il momento, però, c’è una sola certezza: sarà lui l’allenatore in occasione del Mondiale per club.

Oltre questa competizione, però, c’è il buio totale, dal momento che si è costantemente in attesa di sviluppi. Non avrà sicuramente gradito i tentativi da parte della Juventus di portare a casa prima Antonio Conte e poi Gian Piero Gasperini. Il club, infatti, pare che solo adesso abbia iniziato a prendere in considerazione l’ipotesi di una sua conferma nonostante, tutto sommato, il buon lavoro fatto. In tal senso, adesso è da registrare un cambiamento di posizione, dal momento che ora Igor Tudor pone dei paletti per la sua permanenza alla Juve. Ecco quali sono le sue richieste in tal senso.
Cosa chiede Tudor per restare alla Juventus: i dettagli
L’obiettivo è chiaro nella testa di Igor Tudor: far bene al Mondiale per Club per rafforzare la propria posizione agli occhi della società ed avere maggiormente voce in capitolo. A fare il punto della situazione è il quotidiano “TuttoSport” oggi in edicola. A quanto pare, infatti, il tecnico ha, su tutte, due richieste che presenterà alla dirigenza della Juventus nel momento in cui dovesse far bene negli Stati Uniti. La prima, ovviamente, è un rinnovo di contratto per un ulteriore anno. La paura, infatti, è di iniziare un nuovo progetto rendendolo già prossimo alla scadenza.

Ma non è tutto. A quanto pare, infatti, Tudor si aspetta la disponibilità da parte del club ad allargare il suo staff introducendo delle persone di sua fiducia. Al momento, infatti, con lui ci sono solo Javorcic, il vice allenatore e storico collaboratore di Tudor, e Rugic, che invece svolge il ruolo di preparatore dei portieri.
Con l’interesse del Manchester City per Cambiaso e non solo, ovviamente, è probabile che poi il croato possa chiedere anche che la rosa non venga indebolita e che abbia un peso in valutazioni decisive per il futuro del club.