Scoppia il caso Acerbi nella Nazionale italiana quando si avvicina sempre di più la partita tra l’Italia e la Norvegia. In tal senso, andiamo a vedere nel dettaglio che cosa è successo con il Commissario Tecnico Luciano Spalletti.
L’Italia ha davanti a sé un ostacolo non di poco conto. Stiamo parlando della Norvegia, che in avanti vanta la presenza di un certo Erling Braut Haaland. Si tratta di un calciatore che ha già avuto modo di sfidare Francesco Acerbi, che era riuscito nella straordinaria impresa di annullare il bomber del Manchester City. Anche per questo, ma non solo, sarebbe stato fondamentale per Luciano Spalletti averlo a disposizione in una di quelle partite da non fallire per la nostra Nazionale. Ancor di più in un periodo in cui le cose non vanno benissimo.

Questa assenza complica terribilmente i piani, soprattutto se si tiene in considerazione il fatto che saranno assenti per infortunio sia Alessandro Buongiorno che Riccardo Calafiori. Spalletti ha deciso di non sostituire il centrale dell’Inter e per questo potrà contare solo su questi quattro difensori centrali. Stiamo parlando di Alessandro Bastoni, anch’egli reduce dall’umiliazione dei nerazzurri contro il PSG, Federico Gatti, Matteo Gabbia del Milan e Diego Coppola del Verona. La situazione di Acerbi, però, andiamola ad analizzare in maniera dettagliata per capire tutta la tensione che c’è attorno.
Caso Acerbi in Nazionale: ecco che cosa è successo, la ricostruzione
A ricostruire quanto accaduto tra il centrale dell’Inter ed il commissario tecnico Luciano Spalletti è Tuttomercatoweb, che spiega come sono andate le cose. Acerbi, infatti, aveva regolarmente accettato la convocazione in Nazionale, da cui mancava ormai dal 2023. Stamattina, però, il centrale ha mandato un messaggio al CT per annunciargli che non se la sentiva e che non sarebbe dunque partito per questa spiegazione. Il commissario tecnico, per questo motivo, lo ha chiamato per provare a convincerlo.

Nulla da fare, ed è proprio per questo motivo che Spalletti in conferenza stampa ci ha tenuto a spiegare come non si sia trattato di un problema fisico. C’è un passaggio delle sue parole che lascia trasparire un certo fastidio e di cui probabilmente si riparlerà: “Sorpreso o deluso? Io non posso permettermi nessuna forma di depressione. Si va fiduciosi a fare altre cose, altre scelte, sapendo di avere a che fare con calciatori anche più forti“.
A questo punto, si attende una replica da parte di Acerbi, che dunque non se l’è sentita anche per l’umiliazione subita in campo ieri per mano del Paris Saint Germain. Sono previsti dunque aggiornamenti.