Antonio Conte, oltre a quella di allenatore, svolge anche un’altra professione ed ecco qual è anche se non tutti lo sanno e ne sono consapevoli. Andiamo a vedere che cosa c’è da sapere da questo punto di vista.
Il suo rientro in Italia, con il Napoli che glielo ha permesso, è stato in grande stile, come ha sempre fatto in carriera. Aveva giurato che qualora qualcuno gli avesse dato la possibilità di tornare ad allenare sarebbero stati dolori per tutti gli altri e così è stato. La classifica toglie ogni dubbio da questo punto di vista, dal momento che vede il Napoli guidare la Serie A con tre punti di vantaggio sull’Inter, una squadra partita con ben altre ambizioni e prospettive ad inizio anno e che ora si trova costretta ad inseguire ed a sperare in un passo falso.

Ha dimostrato una volta di più, qualora ce ne fosse ancora una volta bisogno, di essere uno dei migliori allenatori su scala mondiale, dal momento che nessuno praticamente può vantare un impatto simile a quello che ha Antonio Conte sulle sue squadre. Che assumono letteralmente la sua stessa faccia. In tal senso, però, non tutti sanno che oltre al lavoro di tecnico del Napoli l’ex Juventus e Chelsea, tra le altre, svolge anche un altro lavoro. Andiamo a vedere di che cosa si tratta.
Allenatore e non solo: l’altro investimento che ha fatto Antonio Conte
Si tratta di un uomo dall’intelligenza sopraffina e particolare ed ovviamente questo discorso non si può applicare solo al calcio. Adesso, infatti, ha provato a spaziare, lanciandosi di recente in una nuova attività imprenditoriale con suo fratello Daniele. Si tratta della società “Restate srl“. Sempre coinvolta nel mondo del calcio, ma fuori dal rettangolo verde, questa società è nata il primo aprile del 2025 ed è una realtà che ha come sede la città di Torino a cui Antonio Conte in maniera inevitabile è legatissimo.

Questa realtà ha come obiettivo la gestione di investimenti, diritti di immagine e sponsorizzazione di giocatori e allenatori. Antonio Conte e suo fratello Daniele sono soci paritetici e detengono ciascuno il 50% delle quote aziendali. Tutto nasce dall’idea di vedere i grandi sportivi non solo come degli atleti ma delle vere e proprie aziende.
La Restate Srl avrà il compito di mediare, per gli sportivi che decideranno di affidarsi a lei, per quel che concerne sponsorizzazioni sportive, gestione dei diritti d’immagine e vari tipi di investimenti mirati. Insomma, si tratta di una realtà dal potenziale molto interessante e di cui va seguita la traiettoria, per così dire.