Igor Tudor, in conferenza stampa, si è pronunciato sulle possibilità di vedere Antonio Conte al suo posto sulla panchina della Juventus. Ecco le sue parole rilasciate nel corso della conferenza stampa.
Il futuro della Juventus è ancora avvolto dalle tenebre e dall’incertezza, dal momento che buona parte del futuro di questo club passa dal suo presente e dalla qualificazione o meno alla prossima edizione della UEFA Champions League. Fa tutta la differenza del mondo da questo punto di vista, dal momento che finirà in maniera inevitabile per condizionare anche il budget che sarà stanziato per il calciomercato. Ovviamente, tra gli aspetti sui quali occorrerà fare chiarezza non si può non annoverare la questione relativa alla guida tecnica.
Igor Tudor, infatti, in queste ultime due giornate si gioca tutto, ma dopo i recenti risultati sembrano essere ridotte davvero di tanto le possibilità di vederlo ancora una volta sulla panchina della Juventus. In tal senso, è a dir poco ingombrante la figura di Antonio Conte, che ancora continua ad essere in maniera insistente accostata ai bianconeri. Nonostante il lungo contratto che ha in essere con il Napoli. Proprio su questa possibilità si è pronunciato Lo stesso Tudor nel corso della conferenza stampa in andata di scena nella giornata di oggi. Andiamo a vedere quali sono le sue parole a riguardo.
Tudor su Conte: “Ecco che cosa penso per la panchina della Juventus”
L’ombra di Conte gravita nel futuro e nella mente dei tifosi della Juventus. Si tratta di un tecnico divisivo, anche in un ambiente che è praticamente casa sua. Proprio per l’accostamento continuo alla panchina bianconera, è inevitabile che la domanda arrivasse anche in conferenza stampa. Ed Igor Tudor, ancora una volta, non si è tirato indietro ed ha parlato a chiare lettere di come vive questa situazione e di che cosa penso da questo punto di vista.
“Come vivo le voci su Conte alla Juventus? Io rispondo che vivo giorno dopo giorno. Mi godo questa esperienza e soffro, perché è giusto anche soffrire in queste situazioni. Ma non sto pensando al futuro: penso solo a come preparare la partita contro l’Udinese. Mi nutro ogni giorno dei messaggi che mi danno i miei giocatori, è il bello della vita da allenatore. Poi, se mi chiedete se mi sento inferiore a qualche altro collega, rispondo di no. Non mi sento inferiore a nessuno”.
Insomma, parole molto forti le sue, che fanno capire anche il suo carattere. Non si sente fuori luogo sulla panchina della Juventus ed anzi Tudor vuole difendere questa sua posizione a lungo. Una sfida tra caratteri fortissimi quella con Conte per la panchina della Juve.
