La Juventus è rimasta allibita, il rifiuto è una mazzata

Un rifiuto inatteso, in casa Juventus nessuno è riuscito a crederci: la rivelazione è una batosta tremenda

In casa Juventus è tempo di pensare al futuro. Certo, molto dipenderà dalla conquista del quarto posto utile alla qualificazione per la prossima Champions League. Da lì, e dal relativo tesoretto, partiranno le strategie per potenziare la rosa oggi a disposizione di Igor Tudor.

Cristiano Giuntoli, dt della Juventus
La Juventus è rimasta allibita, il rifiuto è una mazzata (LaPresse) – Direttagoal.it

Nel frattempo la dirigenza bianconera deve fare i conti con le cessioni, che serviranno a facilitare i nuovi acquisti. Da Vlahovic fino a Cambiaso, bisognerà attendere per capire come e dove si muoverà la dirigenza di casa Juve. Nel frattempo, però, c’è una novità che riguarda il recente passato e che ha complicato parecchio i piani dei vertici bianconeri.

Un rifiuto, però, si è già palesato agli occhi della dirigenza juventina che non ha certamente digerito il colpo sfumato. L’annuncio, arrivato poche ore fa, non avrà fatto sicuramente piacere ai tifosi della Juventus.

Rifiuto clamoroso: no secco alla Juventus

La Juventus nel recente passato ha dovuto fare i conti con un rifiuto che probabilmente nessuno a Torino si sarebbe mai aspettato. Alla fine il gioiello ha scelto di sposare il progetto azzurro, di volare a Napoli e diventare in men che non si dica un pilastro inamovibile.

Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli
Rifiuto clamoroso: no secco alla Juventus (LaPresse) – Direttagoal.it

Alessandro Buongiorno ha parlato ai microfoni di ‘La Stampa’ raccontando, di fatto, un curioso retroscena prima della sua firma con il Napoli nell’estate 2024. Il club di Aurelio De Laurentiis ha sborsato ben 35 milioni di euro pochi mesi fa per anticipare la concorrenza e regalarlo ad Antonio Conte. Il centrale azzurro ci ha tenuto a parlare di Juventus e della possibilità concreta – poi sfumata – di vestire la casacca bianconera.

“L’interesse c’è stato ed è stato vero, prima che il Napoli manifestasse la volontà di portarmi qui. Ci ho parlato ma ho parlato anche con me stesso e non potevo tradire la mia storia. Sono nato e cresciuto granata“. Il ‘no’ alla Juve, dunque, è legato al suo forte passato con la maglia del Toro. Buongiorno ha poi svelato di aver parlato con Thiago Motta “che ritengo un grande allenatore” spiegandogli la sua decisione.

“Quando si era fatta avanti l’Atalanta avevo deciso di dire no dopo una serie di consultazioni con amici e familiari. Quando è arrivata la Juve ho deciso da solo…“, ha concluso il talento classe ’99. A gongolare, prestazioni alla mano, è ovviamente il Napoli. E il grande ex Cristiano Giuntoli, ancora oggi, è a caccia di un difensore di alto livello che probabilmente arriverà in bianconero durante i mesi estivi.

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