Colpo da circa 6 milioni di euro per il Milan che potrebbe assicurarsi un calciatore che in questo momento sta rischiando fortemente di ritrovarsi in Serie B la prossima stagione.
Sta iniziando l’opera di ricostruzione del Milan in vista della prossima stagione con i rossoneri decisi a cambiare molto dopo un’annata profondamente deludente per quello che riguarda il cammino della squadra in campionato e in Champions League.
Paradossalmente, il Milan potrebbe trovarsi ad alzare due trofei in una stagione che è stata per larghi tratti da dimenticare per i colori rossoneri. Fuori dalla lotta scudetto da subito e con la qualificazione alle coppe europee impossibile da raggiungere tramite il campionato, Maignan e compagni hanno dovuto subire l’onta dell’eliminazione da parte del Feyenoord agli spareggi di Champions League. A fare da contraltare a tutto questo c’è stata la vittoria della Supercoppa italiana e la conquista della finale della Coppa Italia che potrebbe rendere positiva un’annata difficile in caso di successo sul Bologna.
Il Milan guarda in Serie A per rinforzarsi: colpo da 6 milioni di euro
Mattia Viti è nel mirino del Milan in vista della prossima stagione. Il difensore dell’Empoli è stato a lungo un perno della formazione toscana in questa annata salvo poi restare fuori per infortunio per diverse settimane in cui la squadra di D’Aversa ha fatto fortemente fatica a fare risultati.
Il difensore è in prestito dal Sassuolo con l’Empoli che potrebbe riscattarne il cartellino per una somma intorno ai 6 milioni di euro. Un affare che potrebbe andare a concludere il Milan nel caso in cui la formazione toscana dovesse retrocedere in Serie B. I rossoneri potrebbero infatti sostituirsi all’Empoli nella trattativa andandosi ad assicurare il cartellino del giocatore a titolo definitivo.
Viti, classe 2002, è tornato in Italia dopo l’esperienza al Nizza ed appare pronto per un salto di qualità. Il Milan è alla ricerca di calciatori italiani per andare a creare uno zoccolo duro all’interno dello spogliatoio e provare a dare vita ad un nuovo ciclo che possa riportare la squadra ad essere competitiva in Italia e in Europa.
Il rischio della retrocessione appare fortemente concreto per gli uomini di D’Aversa che, dopo un ottimo girone di andata, condito dalla qualificazione alla semifinale di Coppa Italia, hanno perso continuità nei risultati e sono stati risucchiati nella lotta per non scendere in Serie B. Ora, a 270 minuti dalla fine del campionato, la situazione per Fazzini e compagni appare disperata con i toscani chiamati al grande colpo per restare nella massima serie.
