Arriva la penalizzazione ufficiale per il club, la data è già stata segnata: si va verso un nuovo stravolgimento della classifica. Una bella mazzata per i tifosi
Le regole sono chiare e al netto dei ricorsi c’è il rischio che non si possa nulla per evitare questo tipo di penalizzazione. La data è certa, l’esito ancora no, ma c’è il rischio di veder rovinata la stagione e anche il futuro dello storico club italiano del Sud.
Nel calcio italiano, soprattutto negli ultimi anni, si sono visti diversi casi di penalizzazione per problemi finanziari. Rispetto a prima c’è stato un giro di vite sui debiti e l’obbligo di pagare le imposte prefissate dalla Federazione. Molte meno deroghe e penalizzazioni più severe. Proprio per questo alcuni club, anche storici, sono retrocessi e spariti dal giro che conta. In questa situazione si trova ora il Cosenza Calcio, che vedrà il proprio ricorso al Tar del Lazio discusso il prossimo 22 aprile.
I calabresi si sono appellati contro la penalizzazione di quattro punti inflitta e confermata nei precedenti gradi della giustizia sportiva. Un’ultima possibilità, quindi, per recuperare questi 4 punti e provare a inseguire una salvezza in Serie B che al momento sembra impossibile. La squadra del presidente Eugenio Guarascio è attualmente ultima in classifica con soli 27 punti in 33 giornate e dista 8 lunghezze dalla zona salvezza.
Momento difficilissimo per il Cosenza Calcio: c’è già la data per la possibile penalizzazione
Con i 4 punti tolti dalla giustizia sportiva il Cosenza potrebbe anche sperare di centrare una storica salvezza. La strategia difensiva del club calabrese punta su presunti profili di illegittimità nelle decisioni adottate finora, nella speranza di ottenere una sentenza favorevole che restituisca entusiasmo all’ambiente. Qualora anche il Tar dovesse respingere il ricorso, resta l’ultima via, ovvero quella del Consiglio di Stato.
Nel giorno di Pasquetta, il prossimo 22 aprile, il Cosenza sarà impegnato contro lo Spezia, in un match di per sé molto complicato. I liguri vogliono provare ad insidiare il Pisa di Inzaghi, per strappare la promozione in Serie A diretta e per questo non saranno avversario di certo facile. La squadra di Massimiliano Alvini deve sperare in una duplice impresa: in campo e nelle aule del Tar. Al momento sembra essere tutto in salita, ma chissà che non possa succedere davvero un doppio miracolo, sportivo e non. I tifosi lo sperano.
