Jannik Sinner sta per tornare in campo ma prima di finire di scontare la propria squalifica per doping deve subire un’altra brutta batosta: i tifosi sono spiazzati
Il campione di San Candido può tornare ad allenarsi ufficialmente proprio in queste ore e sta cercando di prepararsi al meglio in vista degli Internazionali di Tennis di Roma. A livello mediatico ci sono delle dichiarazioni sul suo conto che stanno facendo discutere.
Dover paragonare campioni di epoche diverse in sport differenti è un esercizio praticamente impossibile e comunque non corretto. In Italia, per fortuna, abbiamo avuto dei fenomeni assoluti in molte discipline, che ci hanno permesso di dominare in lungo e in largo per molto tempo. Citare i soliti Valentino Rossi, Alberto Tomba, Marco Pantani, Fausto Coppi è sin troppo semplice, così come includere Federica Pellegrini e ora Jannik Sinner. Risulta buffo che proprio loro due siano ora protagonisti di una controversia mediatica o per dirla tutta di un’accusa “velata” da parte di una nei confronti dell’altro. Si perché La Divina non ha trattenuto il colpo parlando del caso doping e ha espresso un pensiero che peraltro era già circolato da più parti nel mondo del tennis.
Jannik Sinner sta per rientrare dalla squalifica di 3 mesi che lo ha sbloccato in questo periodo. Da oggi può riprendere ad allenarsi a livello ufficiale, mentre per vederlo in campo bisognerà attendere l’inizio degli Internazionali di Tennis di Roma, il prossimo 6 maggio al Foro Italico.
Le parole di Federica Pellegrini su Sinner fanno il giro del mondo: i tifosi sono spiazzati
Federica Pellegrini, intervista da La Repubblica, ha voluto affrontare l’argomento Sinner sia come ex sportiva professionista e campionessa di nuoto, sia come membro attivo del CIO (rappresentate degli atleti). Per la veneziana l’interrogativo è il seguente: “Perchè il caso Sinner deve esser diverso dagli altri?”.
La Pellegrini specifica: “Credo che la sua vicenda sia stata trattata diversamente dal 99% dei casi. La responsabilità oggettiva c’è anche in caso di negligenza. Se il fisioterapista applica una crema non consentita è giusto che paghi l’atleta”. Poi la campionessa dei 200 metri stile libero sottolinea anche come sia particolare che in questo caso siano stati dati solo tre mesi. In fin dei conti il suo pensiero non è molto diverso a quello espresso a più riprese da Novak Djokovic. I tifosi di Sinner e lui stesso come l’avranno presa?
