Saltato l’affare Fabio Paratici, il Milan è tornato subito al lavoro per la programmazione della prossima stagione ed avrebbe già individuato il prossimo allenatore.
Ha fatto scalpore il mancato accordo tra il Milan e Fabio Paratici con il direttore sportivo che non sarà all’interno della società rossonera a partire dalla prossima stagione.

Il club meneghino ha iniziato immediatamente a guardarsi intorno cercando un nuovo profilo che possa costruire la squadra e rilanciare il Milan dopo una stagione finora da dimenticare. La vittoria della Supercoppa italiana è stata finora l’unica soddisfazione dei rossoneri in questa difficile annata con gli uomini di Sergio Conceicao che sono al lavoro per cercare di raggiungere la finale di Coppa Italia. Conceicao che sembra destinato a salutare la squadra alla fine del campionato con la società che ha le idee chiare per la propria panchina.
Milan, l’allenatore è stato scelto: pochi dubbi in casa rossonera
Il nome più caldo per la panchina del Milan resta quello di Massimiliano Allegri. Nonostante le smentite delle ultime settimane ed i contatti con la Roma, il tecnico livornese appare ancora la prima scelta per i rossoneri in vista del 2025/2026.

Al momento Igli Tare sembra essere il nome più caldo per quello che riguarda il ruolo di direttore sportivo in casa rossonera con l’albanese che avrebbe già avuto dei contatti fruttuosi con Giorgio Furlani. Se dovesse essere l’ex Lazio a lavorare alla costruzione del Milan della prossima stagione Massimiliano Allegri sarebbe la prima scelta per la guida tecnica della squadra.
L’ex dirigente della Lazio non ha mai nascosto la propria stima per Massimiliano Allegri, definendo l’ex allenatore della Juventus il migliore in Italia. Nel caso in cui Tare dovesse diventare il direttore sportivo del Milan sarebbe immediata la chiamata al tecnico livornese per portarlo di nuovo sulla panchina del club meneghino. Un nome che piace molto anche a Giorgio Furlani, pronto a far ripartire il Milan con un progetto più “italiano”.
La volontà del club è quella di andarsi ad affidare ad un dirigente ed un allenatore che conoscano molto bene il nostro campionato andando ad inserire in rosa calciatori italiani per creare uno zoccolo duro all’interno dello spogliatoio. Proprio in questo senso va visto il probabile rinnovo di Alessandro Florenzi con il Milan con l’esterno classe 1991 che non ha mai giocato in questa stagione ma appare un punto di riferimento per la squadra.